Pjaca: Qui tante star ma anche io posso diventarlo

La sua prima preoccupazione è imparare l'italiano più che provare a conquistare Allegri (“questo mi sta richiedendo tantissimo tempo, occupa la maggior parte del mio tempo, per il momento"), ha come idolo Ronaldinho ma anche una grande considerazione di sé (“Higuain, Dybala e gli altri sono tutti eccellenti giocatori, dai quali posso imparare moltissimo. Credo che non mi possono impressionare, perchè anch'io sono un buon giocatore e devo competere con loro per trovare uno spazio all'interno della squadra. Però ritengo siano dei giocatori dai quali posso imparare moltissimo") ma soprattutto Pjaca ha un obiettivo: “Sono venuto qui per aiutare la squadra a vincere più titoli possibili nei prossimi anni. Ho scelto la Juventus perchè qui posso raggiungere i miei obiettivi personali. Credo che la Juventus crescerà molto nei prossimi anni. Ecco perchè ho scelto questa squadra, perchè avrò la possibilità di giocare la Champions League e questa è stata la mia principale motivazione". Il fantasista croato è stato presentato oggi e si racconta così: "Alla Dinamo giocavo come ala sinistra, ma durante la mia carriera e quando ero più giovane ho giocato come centrocampista. Credo di poter giocare in quasi tutte le posizioni, dipenderà dalla scelta dell'allenatore. Sarò ben felice di aiutare la squadra in qualsiasi ruolo. Mi aspetto di diventare un vero giocatore nei prossimi anni e spero di aiutare la squadra, spero di rendere felice l'allenatore". Nella sua scelta ha inciso anche Mandzukic: “Ho parlato con Mario, mi ha parlato molto bene di questa squadra, dei giocatori, degli allenamenti, eccetera. E mi ha aiutato a fare la mia scelta. Ma non avevo nessun dubbio riguardo la squadra da scegliere". Infine una curiosità sul numero di maglia: "Il mio numero è il 20, indossavo già questa maglia quando giocavo con la Dinamo. E per questo ho voluto conservare il numero 20”.