Pioli spiega perché Leao non segna più e loda il "nuovo acquisto"

E se tra il cane e il gatto, o il cacciatore e la lepre, si inserisse il terzo incomodo? Pioli sta vivendo una stagione sull'altalena ma non ha mai smesso di avere alta considerazione del suo Milan. Lo stesso Inzaghi ieri in conferenza ha allargato ai rossoneri la corsa per il titolo ma parlarne ora non ha senso per il tecnico del Diavolo che chiede solo continuità e una vittoria domani con l'Udinese, cosa non scontata visto i precedenti recenti. "E' una squadra diversa però la loro, come lo siamo noi, stanno bene entrambe e proveranno a superarsi". Una delle novità è Adli che si sta calando nel nuovo ruolo e sta trovando spazio: "Parlando con lui in estate gli dissi che ci sarebbe potuto essere posto cambiando posizione in campo e lui ha accettato la scommessa, sono contento per lui e per la squadra, è un nuovo acquisto per noi. La velocità non è la sua carattestica migliore ma è l'atteggiamento con cui gioca che conta, deve crescere nella fase difensiva. Il nuovo Redondo? L'argentino mi piaceva molto ma i confronti sono sempre difficili". Nel 2024 l'unico neo resta il tracollo con l'Atalanta. "Non dobbiamo avere timori ma la lucidità di dover essere sempre performanti al massimo, vogliamo far meglio dell'andata e non sarà facile ma guardarsi indietro è inutile".

Lontano da San Siro, specie in provincia, il Milan a volte si inceppa: "Dobbiamo vincere più partite possibili ma non ci sono partite di provincia e partite di cartello ma solo partite che valgono sempre tre punti". Capitolo mercato, Pioli insiste sul difensore: "La società sta lavorando, le prove di Gabbia non hanno cambiato le cose. Ci serve un difensore completo, in grado di impostare, forte, solido, forse può servirci anche un centrocampista. Con Kjaer non prendiamo quasi mai gol? Lo so perché questi numeri il ragazzo me li ripete spesso, sappiamo che è un leader ma è presto per parlare del suo futuro come quello di ognuno di noi". Chi invece sembra in difficoltà è Leao che non segna più e che dalla gara di Napoli ha tirato in porta solo tre volte: "Si può lavorare sulla precisione ma siamo il secondo miglior attacco e anche quando non tira crea spazi, abbiamo cambiato un po' modo di giocare e deve crearsi spazi diversi. Sta giocando di più con la squadra, è di più dentro la manovra,c chiaro che ci si aspetta di più ma resta determinante per la fase offensiva".

Sull'obiettivo stagionale Pioli dice: "Guardiamo sempre alla nostra classifica per vincerne quante più possibile per far meglio dell'andata, non guardiamo nè davanti alle prime due nè dietro". Partendo dal "guardie e ladri" di Allegri Pioli indovina la battuta per il gioco che piace al Milan:"A me piaceva giocare a nascondino e tana libera tutti".