Pioli: Nessuno credeva in noi l'anno scorso e nessuno ci crede ora

Da uno a dieci conta dieci. Magari per il Napoli no, ma per il Milan sicuramente la sfida di campionato di domani sera al Maradona pesa tantissimo, forse anche più del doppio confronto in Champions League delle prossime settimane. E' concentrato solo sul match di domani Pioli che sa di non poter fallire il quarto posto se vuole rimanere sulla panchina rossonera,ma è ottimista

"Un anno fa nessuno scommetteva su di noi ed anche ora è la stessa cosa, in pochi credono che possiamo battere il Napoli, che possiamo superare i quarti di Champions e che possiamo arrivare tra i primi quattro ma dipende da noi. La squadra però sta bene ed è pronta. Il cambio di modulo? C'è questa ipotesi anche se noi parliamo di occupazione di spazi e non di difesa a 3 o a 4, se giochiamo da Milan possiamo vincere se no rischiamo di perdere. Saranno due mesi decisivi. I verdetti sono parziali, tra due mesi saranno definitivi e noi possiamo fare ancora tanto"

Nel Napoli mancherà Osimhen: "E' evidente che sia fortissimo ma senza di lui il Napoli ha sempre vinto, anche contro di noi, le mie scelte non saranno condizionate dalla sua assenza. Sceglierò chi penso possa farmi vincere la partita. Il Napoli ha paura? Non so, chiedetelo a loro. Ha avuto più continuità di risultati, noi no e negli ultimi mesi non siamo stati all'altezza. All'andata non meritavamo di perdere ma sarà una partita diversa e diverse ancora saranno le due partite di Champions, subentrano altri fattori che prescindono da domani sera".