Pioli: Indeciso tra Ibra e Giroud, non molleremo Champions per scudetto

La sconfitta col Porto ha complicato il cammino in Champions, già fattosi in salita dopo i primi ko con Liverpool e Atletico. Adesso però per il Milan è tempo di rituffarsi nel campionato. C'è la trasferta di Bologna da affrontare, che potrebbe riportare i rossoneri in vetta in attesa di Roma-Napoli. Stefano Pioli giura che non guarderà nè il match dell'Olimpico, nè Inter-Juve - "è presto per guardare la classifica, dobbiamo pensare solo alla nostra partita" - e invita a guardare con attenzione al match contro i rossoblu.

Bologna-Milan, Pioli sfida Mihajlovic

Ecco le parole di Pioli in conferenza stampa:

"Con Sinisa sono tre anni che ci affrontiamo, vuol dire che c'è buona programmazione in entrambi i club. Sono cambiate tante cose nel frattempo, il calcio è fatto di step e di cambiamenti. Ora il Bologna ha cambiato modo di giocare, ci aspetta un avversario di buone qualità. Il ko col Porto? Abbiamo valutato la prestazioni, le poche positive e quelle negative. Poi siamo tornati in campo per prepararci alla partita di domani. Sarà difficile. Per ora pensiamo alle prossime tre partite di campionato, poi penseremo alla Champions". 

Quindi su Ibrahimovic:

"Ha bisogno di allenarsi e di giocare, si allena in gruppo da una settimana. Il suo minutaggio sarà in crescendo, devo ancora decidere chi partirà titolare tra lui e Giroud. Non stiamo vivendo un momento difficile, in una stagione lunga e fitta di impegni come la nostra è normale avere periodi del genere. Ho una rosa competitiva e siamo pronti per Bologna. Recuperiamo Conti e Castillejo, invece Kessie ha avuto una forte influenza e non sarà con noi. Anche Rebic ha ancora dolore alla caviglia".

Per Pioli saranno cento partite col Milan:

"Sono concentrato sulle prossime sfide, non sapevo di questo traguardo. È bello essere qui, mi sento bene con tutti. Mi è rimasto in mente l'esordio a San Siro, ma che il ricordo più bello debba ancora venire. Si parla tanto del futuro, del campionato, della Champions: dobbiamo solo pensare a far bene col Bologna. La stagione è molto lunga, dobbiamo avere nella continuità il nostro punto di forza. Siamo consapevoli che a Oporto abbiamo fatto una brutta partita. Abbiamo perso troppi palloni e siamo stati poco compatti in difesa. Abbiamo capito i nostri errori, dobbiamo cercare di non ripeterli domani. Pensare solo al campionato? Non è il nostro modo di pensare, non è la nostra mentalità. Meglio intraprendere un viaggio impossibile che non partire nemmeno. Lotteremo in tutte le competizioni". 

Infine alcune indicazioni di formazione:

"Ho visto bene Castillejo, così come ho visto bene tutti. Castillejo è disponibile ed è uno di quelli che potrebbe giocare. Tomori? Anche lui è disponibile, poi vedremo se giocherà. Deciderò la formazione domani mattina. La condizione attuale di Ibra e Giroud non ci permette di giocare con le due punte, quando staranno bene potranno giocare insieme. Pellegri ha avuto un piccolo problema e domani non ci sarà. Calabria è un giocatore intelligente, potrebbe anche giocare a sinistra ma se posso lo tengo a destra. Le critiche a Daniel Maldini? Il primo tempo contro il Verona è stato difficile per tutti. Daniel sta crescendo, si farà trovare pronto".