Pioli fa dedica emozionante e spiega perché il Milan ha vinto lo scudetto

Stefano Pioli commenta ai microfoni di Dazn lo scudetto vinto col Milan, proprio mentre Paolo Maldini gli consegna in diretta un prestigioso riconoscimento. È lo stesso allenatore rossonero a spiegare di che si tratta:

"Ho vinto il premio come 'Beast coach 2021-22', me lo prendo ma è tutto per il mio club, per i miei giocatori come Theo, che è cambiato fuori dal campo diventato più maturo e consapevole, e per i dirigenti. Senza di loro non sarebbe stato possibile tutto questo. La dedica a mio padre, a Pasqui. Ovunque sia, sarà felice di quello che ho fatto".

Quindi un commento sulle folli corse dopo le vittorie più significative e sulle emozioni provate al fischio finale: 

"Derby? La corsa che ho fatto dopo la partita di Roma con la Lazio è ancora più pazza. In questo momento sono felice per me, la società, i calciatori, i dirigenti, i tifosi e per tutto il mondo Milan. C'abbiamo sempre creduto, siamo stati più continui dell'Inter e di tutte le altre. L'ultima partita che abbiamo perso è stata con lo Spezia, una gara che non dovevamo perdere. Questo vuol dire che i miei giocatori hanno avuto un'unità di intenti unica. L'abbiamo meritato perché siamo stati continui, abbiamo vinto partite difficili, ribaltando situazioni complicate come nel derby. Abbiamo vinto a Roma, a Napoli, tante gare dure. Maldini e Massara mi sono stati sempre vicini, quando si vince uno scudetto i meriti vanno condivisi con tutti".

Ma dov'è che il Milan ha vinto lo scudetto, grazie a quale segreto? 

"Io mi sono divertito, questo percorso ci ha permesso di preparare ogni singola partita in tutti i dettagli, dalla fase difensiva a quella offensiva. Ho provato piacere perché i miei calciatori provano piacere a provare ogni situazione. Siamo partiti con un'idea molto chiara, quella di migliorare la classifica dell'anno scorso. Sapevamo che migliorando quella classifica avremmo potuto lottare per qualcosa di importante. I miei sono calciatori forti, la dirigenza è stata brava a creare un mix tra calciatori giovani ed esperti. Un gruppo vincente. La mentalità è quella che ha fatto la differenza, la fase difensiva è quella che poi ci ha premiato perché abbiamo fatto tante partite senza prendere gol".