Pioli e il Milan a rapporto dai tifosi a La Spezia: la spiegazione del tecnico

Stefano Pioli è amareggiato, dopo la partita persa malamente in casa dello Spezia è stato chiamato a rapporto, come tutta la squadra, dai tifosi in trasferta. Chiaro l'invito a metterci l'anima martedì contro l'Inter, partita a questo punto fondamentale per la stagione del Milan. Lo sa bene lo stesso Pioli, che parla ai microfoni di Dazn:

"È mancata continuità durante la gara, servivano ritmo e velocità. Lo abbiamo fatto a tratti solo nel primo tempo, dopo il gol ci siamo disuniti ed è un peccato perché era una partita molto importante per noi. Le parole dei tifosi? Ci hanno ricordato che ci aspetta una partita che potrebbe consentirci di entrare nella storia, dobbiamo crederci, possiamo battere l'Inter anche se nelle ultime prestazioni non siamo stati ai massimi livelli. Ci hanno spronato e stimolato, dobbiamo dare tutti il massimo perché è una grossa sfida, un grosso obiettivo. Il rammarico è tanto, perché sapevamo quanto fosse importante anche la sfida di oggi".

I calciatori rossoneri non sono riusciti a scrollarsi di dosso il peso del risultato in Champions:

"La sconfitta di mercoledì ci era ancora in testa, è normale. Siamo rimasti delusi dalla sfida con l'Inter, ma anche questa era una sfida a cui tenevamo molto. Ora il cammino in campionato si complica, vorrà dire che martedì dovremo fare una grandissima partita. Con tutte le difficoltà del mondo, perché sappiamo di dover rimontare due gol, abbiamo il dovere di crederci. Noi in difficoltà? Quattro giorni prima dell'andata abbiamo giocato una delle nostre migliori partite, contro la Lazio. Dovremo provare a far sì che gli episodi siano a nostro vantaggio, 95 minuti sono lunghi e dobbiamo avere fiducia". 

Quindi sulle assenze:

"Non avere dei giocatori importanti per sfide di questo livello ti toglie qualcosina, oggi sono rimasti a casa i giocatori che non erano in grado di giocare, anche i cambi che ho fatto erano in vista di martedì. Se lo convoco, Leao gioca titolare".