Pioli dice tutto su mercato, futuro Kessie e condizioni Ibra

Quando scenderà in campo, domani sera a Marassi, avrà visto già tutte le rivali all'opera ma Stefano Pioli è abituato a partire da dietro. Per poi sorprendere. Il campionato del suo Milan comincia in salita, in casa della Samp, ma il tecnico rossonero vede già pronta la squadra e si aspetta che sia sempre padrone di se stesso e capace di mantenere sempre identità e filosofia di gioco

"Sono felice dei giocatori nuovi che sono arrivati, ragazzi che hanno vinto, hanno avuto esperienza ad alti livelli con mentalità importante. Giocatori che sanno cosa vuol dire vincere. Abbiamo fatto tutto quello che era necessario per presentarsi al meglio per la prima di campionato".

Non sarà un Milan con una sola faccia ("Anche l'anno scorso abbiamo intrapreso altri tipi di movimenti in fase offensiva e difensiva. Non sono vincolato a nessun sistema di gioco") ma per Pioli sarà il più forte mai avuto per le mani

"Si credo di si, ho trovato i miei giocatori molto consapevoli e cresciuti. Tonali e Rafa sono giocatori più maturi e forti, ma ci manca ancora qualcosa. Ibra e Kessie sono ancora fuori: Kessie ha avuto un'estate particolare. Si è sposato, ha fatto le olimpiadi ed è tornato e ha fatto i test fisici che erano i migliori della squadra. C'è la volontà da ambo le parti di continuare insieme. Vedo un giocatore sereno e che non vede l'ora di continuare con noi.  Ibra sta meglio anche se non ha ancora lavorato con la squadra, speriamo con la sosta rientrerà in gruppo. Ibrahimovic sarà sempre il nostro leader tecnico e carismatico"

Tra le novità più liete quella di Giroud

Olivier è un grande professionista, una persona di alto livello e spessore. Sa come muoversi, si è inserito molto bene perchè ha voglia di lavorare e apprendere. Ci porta esperienza,  può giocare da solo in attacco o con due punte, siamo in continua evoluzione e sviluppo

Domani toccherà a Tonali, in assenza di Kessie, e Pioli sa che la domanda sulla crescita dell'ex Brescia sarà un tormentone (" si prende più responsabilità nelle giocate, sono convinto che il lavoro fatto da lui l'anno scorso gli è servito. Anche gli errori dell'anno scorso gli sono serviti") ma sa anche che spesso si riparlerà di Donnarumma

Ho ringraziato tutti i giocatori che ci hanno aiutato, sicuramente anche Gigio. Di Maignan sono contentissimo, un ragazzo curioso e volenteroso, vuole imparare e capire le cose che facciamo qui rispetto alla scuola francese. E' un portiere molto forte

Inevitabile la domanda su Calhanoglu, protagonista subito ieri con l'Inter ma Pioli spiazza tutti

Noi non stiamo cercando giocatori simili, ma solo di migliorare la squadra e se ci sarà il modo ci faremo sentire pronti. Abbiamo già giocatori di qualità che ci daranno gli spunti che ci aiuteranno soprattutto contro le squadre chiuse. I dirigenti sono attivi e il mercato non è finito, vedremo chi arriverà

Infine sulla fascia di capitano dice

Il capitano è Romagnoli. Se capiterà che non gioca, si sceglierà il vice in base alle annate al Milan. Non credo sia così importante chi porta la fascia al braccio.