Pessotto e il rimpianto delle finali Champions perse: Andò così

Un tuffo nei ricordi per Gianluca Pessotto che è tornato sui suoi anni alla Juventus  in una lunga intervista rilasciata a TuttoC.com a firma Ivan Cardia:

"L'arrivo alla Juventus? Potrebbe essere un bel film, una bella fiction, francamente, non me lo sarei mai aspettato, anche perché è stata una cosa nata veramente all’ultimo. La Juventus è stata la cosa più bella che mi potesse capitare. Pensavo fosse uno scherzo. Io non conoscevo Lippi e ci ho messo un quarto d’ora a convincermi che fosse davvero lui. Non ci potevo credere, è bastato quel piccolo gesto a farmi sentire parte della famiglia”.

“Davanti a tutti c’erano Vialli, Ravanelli e Del Piero. Quelli che tiravano il gruppo erano loro. Una roba pazzesca, lì mi sono detto: se voglio stare con questi qui, devo pedalare. Gianluca Vialli? C’era lui, ma c’erano anche Deschamps, Ferrara, Peruzzi. Difficile sceglierne uno..."

Poi il ricordo delle finali di Champions

"Io posso parlare solo per le partite che ho giocato...a Roma con l'Ajax abbiamo disputato la gara perfetta, non posso dire altrettanto nelle altre occasioni. In due casi su tre partivamo favoriti, sulla carta avremmo dovuto vincere noi: col Real no, col Real non parti mai favorito. Non siamo più riusciti a replicare quella partita perfetta”.