Perché Frattesi ha scelto l'Inter, il Napoli offriva di più: il retroscena

Alla fine l'ha spuntata l'Inter, la prima ad avvicinarsi a Frattesi ma anche quella che fino a ieri sembrava la più lontana dal giocatore, visto che con Brozovic aveva recuperato meno soldi del previsto e la cessione di Onana è ancora in alto mare. Non solo, anche il Napoli aveva fatto un'offerta al Sassuolo, ribadita ieri, nel complesso superiore rispetto a quella di 33 milioni totali presentata dall’Inter. E senza scordarsi della Roma, che osservava sorniona a distanza, forte di quel 30% sulla stessa rivendita che sarebbe potuto diventare un’arma in più sulla concorrenza, con la Juve di Giuntoli sullo sfondo e il Milan che pensava di aver fatto bingo in vista del colloquio con Carnevali.

Perché dunque Frattesi vestirà il nerazzurro con la formula del prestito oneroso di 5 milioni con obbligo di riscatto di 22 milioni che dovrebbe scattare a febbraio del 2024 più il cartellino di Samuele Mulattieri, valutato in totale 6 milioni?

Semplice: è stata decisiva la volontà del giocatore e non c'entra il tifo (simpatizza per la Roma). Il giocatore lo aveva detto a chiare lettere: preferisce giocare in un centrocampo a tre, ruolo nel quale ritiene di poter dare di più. E proprio la linea mediana a tre è uno dei punti fermi dell'allenatore dell'Inter, il cui dogma, da sempre, è il 3-5-2. Un modulo, ed un sistema di gioco, che valorizza al meglio le mezzali, cosa che nè Milan nè Roma potevano garantirgli. E tra doversi giocare un posto a Napoli e la certezza di essere centrale nel gioco di Inzaghi ha scelto l'Inter. Mancano solo i dettagli, indosserà la maglia n.16 (stesso numero che aveva al Sassuolo) e firmerà un quinquennale da 2,8 a stagione