04/08/2023 07:10
Si sofferma sul probabile ingaggio di De Ketelaere da parte dell'Atalanta Marco Conterio nel suo editoriale per Tmw. Questi i passaggi principali
Il Milan ha sbagliato l'acquisto. Non tecnicamente, perché quello visto in Belgio con la maglia del Bruges era un bagliore di luce, non un abbaglio fugace. Un calciatore capace di rapire cuore, anima, sguardo, finanche le speranze di aver trovato in lui il simbolo di un ciclo dopo lo Scudetto ritrovato. Invece così non è stato, la dirigenza rossonera ha sottovalutato quello sguardo da bravo ragazzo, quel sorriso accennato, quell'educazione straordinaria. Introverso e timido, non è riuscito a trovar dentro la rabbia e la forza per reagire davanti alle tante difficoltà che la sua prima stagione in Italia gli ha messo davanti.
La storia di Charles de Keteleaere il timido da Bruges ricorda quella di un altro ragazzo fragile, introverso, Josip Ilicic. Lo sloveno è stato sublimato da Gian Piero Gasperini. Mancino di quelli che calpestano un prato da calcio una volta ogni decennio, ha trovato in Bergamo, nell'Atalanta, nella sua società, nel suo allenatore, il terreno perfetto per sentirsi amato, apprezzato, protetto, stimolato e per diventare uomo. Per questo la Dea, c'è da immaginarlo, ha deciso di provare a seguire lo stesso percorso. Un terreno sconnesso, una strada da ritrovare ma molti presupposti perché questo avvenga. Anche se manca solo l'ultimo sì del giocatore che il club orobico vuole convinto. Con quel carattere che gli è mancato nell'ultimo anno al Milan.