01/12/2020 10:45
Come sempre, ogni volta che si incontrano Borussia Moenchengladbach e Inter, torna a essere intervistato Roberto Boninsegna. Il celebre "Bonimba" è il filo conduttore della storia di questa partita perché riporta alla mente ovviamente il medesimo incontro del 1971, passato alla storia come "La partita della lattina" quando il bomber fu colpito dall'oggetto piovuto dagli spalti e il giudice vanificò il 7-1 dei tedeschi ordinandone la ripetizione
L'ex attaccante nerazzurro parla a La Repubblica e sostiene che la squadra di Conte può farcela stasera nel match di Champions ma a un patto
anche se il Borussia è più forte del Sassuolo, deve fare la partita che ha fatto sabato. Deve divertirsi e divertire, lo dico da tifoso interista. Purtroppo, quando il tuo destino dipende dagli altri, raramente va a finire bene
Poi torna sul rosso a Vidal contro il Real Madrid. (Può succedere. Io non mi buttavo mai a terra, ma quando pensavo che fosse rigore mi imbestialivo") prima di ricordare anche l'episodio che lo vide protagonista 49 anni fa
I tedeschi mi accusarono addirittura di avere finto di ricevere la lattina in testa. È ridicolo! Anche il commissario di gara, un francese, vide il bernoccolo sulla nuca. Non mentivo. Riferendosi a me, lo disse nella sua lingua a un suo collaboratore: N’est pas un menteur