25/11/2022 08:19
Ha giocato con Marsiglia e Chelsea ma per Marcel Desailly la squadra del cuore resta il Milan. L'ex centrocampista, campione del mondo nel '98 e d'Europa nel 2000 con la nazionale francese, parla alla Gazzetta dello sport ed esalta la sua ex squadra. Per lui non solo Pioli e soci possono fare il bis ma anche la Juve può inserirsi nel discorso scudetto. E il Napoli? Non avrebbe una rosa adeguata per reggere fino in fondo, è la sua idea. Discutibile all'infinito non solo per quel che si è visto finora ma proprio perché la rosa extralarge con tanti panchinari che entrano e risolvono le gare sembra essere il punto di forza di Spalletti. Per Desailly è vincente invece il progetto del Milan
«Mi piace il mix tra giovani ed esperti. Va bene vincere lo scudetto ma la cosa più difficile è consolidarsi. Qui si vede che si stanno ricreando le basi degli anni Ottanta e Novanta, quando era il club migliore al mondo. Il Milan è di nuovo vivo. Leao? Sembra sia diventato una star ancora prima di diventare una star. Ha un potenziale enorme ma non mi dà l’impressione di essere spietato. Thierry e Zizou volevano essere i migliori, io chiedo a Leao di forgiare il suo carattere: al momento il paragone non ci sta».
Sul Napoli un pensiero singolare
«Amo la loro energia ma dubito che possano tenere psicologicamente fino alla fine. Non hanno la rosa per reggere. Juve e Milan possono approfittarne».
Al Mondiale tifa Francia, ovviamente, e crede che Mbappè possa anche far meglio di Zidane