13/12/2023 08:54
Dedica un paragrafo del suo editoriale per Milannews anche a Ibra Carlo Pellegatti. Questi i passaggi principali
Da ragazzo intelligente e profondamente innamorato del “suo" Milan, da persona rispettosa dei ruoli, Zlatan Ibrahimovic non si è presentato a Milanello né dovrebbe essere in tribuna a Newcastle. Avrà tempo per incidere nella vita rossonera a 360 gradi. Molti si sono affannati mi ci metto anch’io, a capire esattamente quale ruolo possa occupare. Fido molto intanto della sua esperienza, delle sue conoscenze, della sua voglia di aiutare il Milan a crescere, crescere ancora. Per fonte diretta, posso dire che l’ambiente lo ha accolto molto bene, management, staff tecnico e giocatori.
Appare evidente che fosse necessaria una figura dallo spessore di Ibra per migliorare questa nuova struttura societaria, che si è insediata solo da qualche mese. Personalmente ho vissuto con passione l’arrivo di Ibra Supremacy nel lontano agosto del 2010. Ho desiderato tanto che lo convincessero a lasciare gli States, per tornare a” illuminare San Siro” ( cit. Gegio Lanzoni ). Non ho mai avuto dubbi che le lacrime del suo addio si trasformassero presto nel sorriso del suo ritorno. Il Milan ora è più forte, grazie al valore aggiunto ZI. Come si inserirà, quali ruoli dovrà, potrà o vorrà occupare non lo sappiamo ancora. Come dice il saggio: ” Il padrone della verità è solo il Tempo!".