Pellegatti: a Napoli ho visto il Milan che può battere il Psg

Si sofferma sui lati positivi e quelli negativi del Milan dopo il rocambolesco pari di Napoli Carlo Pellegatti nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali

Nel bel primo tempo di Napoli-Milan ho visto, come una apparizione, la squadra che può battere il PSG. In una notte che sogno come quella del 2 ottobre 1985, quando i rossoneri ribaltarono l’1-4 dell’andata contro l’Auxerre, sconfitto  poi a San Siro con un netto 3-0. Una partita da leoni che ruggiscono, che azzannano la preda. Una notte indimenticabile che vorrei rivivere il 7 novembre!

Poi il lato negativo, legato all a continua emergenza legata agli infortuni.

Gli ultimi due hanno scioccato l’ambiente milanista perché si parla di frattura per il giovane Pellegrino e una lesione al tendine subita da Kalulu, con il rischio di una assenza per molti mesi. Infortuni che diabolicamente toccano spesso lo stesso ruolo e, quasi sempre in questa fase della stagione...I numeri che ho letto sono agghiaccianti. Diciannove sono i giocatori infortunati, dei quali dodici hanno accusato problemi muscolari. Dispiace perché, con la rosa quasi al completo, proprio Stefano Pioli potrebbe ben gestire, coppa e campionato, grazie a una rosa ben assortita. Non benissimo assortita, perché manca l ‘alternativa a un grande campione come Olivier Giroud. Troppa la differenza nelle prestazioni, nella presenza e nella pericolosità tra il francese e Luka Jovic, ancora alla ricerca della miglior condizione.