04/09/2023 18:48
In questi giorni stanno facendo discutere i cori anti Juventus che si sono sentiti a favore di camera dello smartphone sul pullman del Milan, di ritorno dalla trasferta vincente contro la Roma. In particolare, spicca uno scatenato Leao e si ode chiaramente, con Adli tra i più esuberanti nel cantare: "Stringimi forte e stammi più vicino. E chi non salta è uno gobbo juventino".
Video che è finito sotto indagine da parte della procura federale "per accertare l’eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili". Una misura considerata però eccessiva da Alfredo Pedullà, che su X ha tuonato:
La Procura Figc apre inchieste su inchieste su situazioni senza senso. Tra un po’, chissà, anche sui colori delle maglie o dei pullman. Ma sui faldoni bruciati, raccontati da Cellino, nulla di nulla. Procuriamoci una Procura vera, con urgenza.
Diversi i commenti di sostegno alla critica mossa dal giornalista: "Grazie Alfredo", "È già da un po’ che andrebbe commissariata, ormai non c’è più nessun limite al pudore. Si va avanti con sfacciataggine trasformando l’assurdo in ordinaria normalità", "Hai ragione Alfredo, sono vergognosi", "Alfredo ha il coraggio di dire la verità, bravo", sono alcuni dei messaggi da parte dei follower di Pedullà.