26/06/2023 14:27
Ha aspettato un anno ma alla fine qualche sassolino dalla scarpa se l'è voluto togliere. Pedro, reduce da un anno brillante alla Lazio, torna sulla sua esperienza dall'altro lato del Tevere e al portale spagnolo Abc parla di Mourinho
"ha preso la decisione di mandarmi via. Quello che mi ha deluso è che ho provato a parlargli per scoprire il motivo, volevo me lo dicesse in faccia, non siamo bambini, e lui non ha voluto. Anche il club non me lo ha permesso, è stato un po’ strano. Era stato lui a volermi al Chelsea. È vero che abbiamo avuto un brutto anno, lui è stato esonerato a Natale. Ma in quei 6 mesi insieme non ho avuto problemi con lui. Invece a Roma ha preso questa decisione. Ho accettato questa scelta. Non ho pianto, non sono morto, non sono andato in depressione. Al contrario, mi ha reso più forte e mi ha fatto vedere un altro lato del calcio. Ho un club, la Lazio, che fa per me, si adatta a ciò che cerco”.
Ooi le differenze tra lo Special One e Guardiola
"Non so se siano yin e yang. Sono diversi. Guardiola è il numero uno, un perfezionista, Mourinho ha altri metodi. Se devo sceglierne uno, sapete già chi prendo. Sto con Pep, senza nessun tipo di problema, lo dico. È il miglior allenatore che ho avuto, quello con cui ho imparato a capire il calcio, quello che mi ha fatto crescere di più come calciatore e come persona”.