Pavard spiega il motivo perché ha scelto l'Inter e punge il Milan

Sogni nel cassetto e ambizioni da coltivare per Benjamin Pavard, il neo acquisto dell'Inter prelevato dal Bayern Monaco in estate. Il campione del Mondo con la Francia nel 2018 ha rilasciato un'intervista integrale alla Gazzetta dello Sport, facendo un focus sull'inizio di campionato dei nerazzurri.

Sono venuto qui per mettere la seconda stella sulla maglia e restituire ai tifosi l’affetto che mi hanno dato fin da prima che firmassi, con i tanti messaggi che ho ricevuto sui social. Si meritano grandi trofei. Dopo sette anni in Germania volevo una nuova sfida, nuovi stimoli. L’Inter mi voleva già a gennaio con un progetto che è quello che cercavo.

Il pensiero dell'ex Bayern su Simone Inzaghi: "È un leader, un condottiero, un grande motivatore in partita come in allenamento, un grande allenatore che non sottovaluta nessuna squadra. Un esempio di cosa mi chiede di diverso: l’appoggio al terzino destro per poi avanzare in profondità, cosa che non facevo al Bayern dove invece mi dicevano di stare dietro, soprattutto in una difesa a tre. Con l'allenatore c’è un buon rapporto, ma devo imparare rapidamente l’italiano perché lui sa solo qualche parola di francese".

Infine la parentesi su come ha vissuto il derby senza entrare in campo: Bellissimo: quando ho visto i fumogeni, i nostri tifosi che sbattevano i pugni sui vetri del nostro pullman per caricarci, avevo i brividi. Gioco a calcio per questo genere di emozioni. A me piace il pubblico caldo, perché anch’io sono così: con i tifosi ci capiremo».