Pavan vede complotti: Plusvalenze Juve, tempismo perfetto

Nel suo editoriale per TuttoJuve il direttore Massimo Pavan pone l'attenzione sull'archiviazione delle posizioni di Agnelli, Nedved, Paratici, Re, Bertola e Cerrato per l'accusa di false fatturazioni e giudica sospetto il tempismo con cui le accuse nei loro confronti sono decadute. In pratica, se i vertici della Juventus non hanno commesso nulla di penalmente rilevante, perché la squadra è stata penalizzata di dieci punti? E perché l'archiviazione è giunta subito dopo la conclusione del campionato? Scrive Pavan:

"Ci chiediamo quale possa essere il vantaggio per la Juventus, in pratica nessuno. I bianconeri non hanno commesso nessun reato, se non semplicemente trovando un accordo per scambiarsi giocatori che ritenevano più utili, assumendosi semplicemente un rischio di impresa.  Alla fine, vietare queste plusvalenze vuol dire vietare tutte le azioni che riguardano il rischio di impresa di una società ed andare a limitare moltissimo tutte le azioni possibili di una squadra. In ogni caso la tempistica è sospetta, come mai l'assoluzione su questi temi arriva proprio poche settimane dopo una sentenza sportiva che priva la Juve di 60 milioni. Se questo non luogo a procedere fosse arrivato prima a livello sportivo sarebbe cambiato qualcosa sul tema plusvalenze? Certamente si è la risposta, perchè nel dibattimento si è parlato anche di frode fiscale, quindi, sicuramente qualcosa sarebbe cambiato. I tempi sono sospetti, molto...".