27/10/2023 10:43
Per Massimo Pavan non ci sono troppe considerazioni da fare in merito a una doppia, per certi versi clamorosa, operazione di mercato. Una sorta di doppia operazione nostalgia per la Juventus, che potrebbe riprendere Bernardeschi e Douglas Costa per colmare il vuoto aperto dai casi Pogba e Fagioli. Il direttore di TuttoJuve, in un editoriale al vetriolo, tuona:
La Juventus di oggi è e deve essere lontana parente dalla Juventus del passato, non nel senso delle vittorie ma nel senso della sostenibilità.
Su Douglas Costa:
Douglas Costa ad esempio e' stato un giocatore fantastico, era una furia al Bayern e lo e' stato per il primo anno anche alla Juventus facendo la differenza sia dall'inizio sia a gara in corso. La Juventus lo aveva pagato oltre 40 milioni e forse doveva venderlo dopo il primo anno incassandone cinquanta. Da quel momento in poi la discesa con tanti infortuni e prestazioni non sempre all'altezza, un ingaggio non sostenibile e la cessione praticamente gratis pure con incentivo alla partenza. Tutti i tifosi sarebbero contenti di rivedere il Douglas Costa del primo anno e lo avvoglierebbero a braccia aperte ma la Juve può permetterselo? Francamente no, a meno che non paghi lui o che venga gratis, cosa che vediamo molto difficile, meglio dare minuti a Iling junior che non ha lo stesso carisma ma che un domani può essere una pedina da vendere sul mercato.
Stsso discorso per Bernardeschi:
Altro giocatore preso per quaranta milioni e partito a zero. Il discorso e' un copia ed incolla. Se devo prendere lui, meglio farsi ridare Soulè e valorizzarlo. Tutto a meno che Bernardeschi non venga a giocare gratis per la Juventus, cosa che crediamo possa essere assolutamente poco credibile.