Paradosso Sarri: Hamsik insostituibile, ma lo ha sostituito 6 volte su 6

"Hamsik è insostituibile". Così Maurizio Sarri ha risposto a chi, prima di Shakhtar-Napoli, gli ha chiesto se non fosse il caso di preferire qualche giocatore più in forma al capitano, protagonista di un avvio di stagione indubbiamente al di sotto dei suoi eccezionali standard. Hamsik insostituibile, dunque. Ma è davvero così?

IL PIÙ SOSTITUITO DI TUTTI - Il paradosso di Sarri è che l'insostituibile, in realtà, è il più sostituito di tutti. Nelle prime 6 partite dell'annata 2017-18, infatti, Marekiaro ha sempre raggiunto anzitempo la panchina. E sempre, più o meno, intorno al 60'. Il valzer delle sostituzioni è cominciato nel match di andata del preliminare di Champions contro il Nizza, con l'ingresso di Zielinski al suo posto al minuto numero 59. Tre giorni dopo, a Verona, altra sostituzione al 21' della ripresa sullo 0-3: dentro Allan. Nel match di ritorno contro il Nizza, dopo l'assist per il gol del vantaggio di Callejon, altro cambio: Zielinski per il capitano al 63'. Nuova sostituzione con l'Atalanta: è il 58', il Napoli ha appena pareggiato e Sarri richiama Hamsik per Allan, determinante per la rimonta. Determinante anche l'ingresso di Zielinski sullo 0-0 a Bologna, al 62': col polacco - e senza Hamsik - il Napoli segna tre gol nell'ultima mezz'ora, sbrigando una pratica spinosa. Exploit non riuscito per un soffio a Kharkiv contro lo Shakhtar. Anche qui, al 60', fuori Hamsik e dentro Mertens, che quasi trascina il Napoli al pareggio. In totale sei sostituzioni in sei gare per il capitano "insostituibile".

I MUGUGNI DELL'AGENTE - Indubbiamente l'intento di Sarri è quello di recuperare pian piano 'Marekiaro' alla forma migliore concedendogli fiducia e minuti a dispetto di una brillantezza che non c'è ancora. Ma il risultato potrebbe essere diametralmente opposto a quello auspicato. I primi mugugni li ha fatti filtrare uno degli agenti di Hamsik, Martin Petras: "Essere sempre sostituito dopo un'ora è deprimente, a questo punto è meglio fermarlo per una gara e poi schierarlo per 90' in quella successiva". Contro il Benevento, però, Hamsik dovrebbe essere regolarmente al suo posto nell'undici di partenza. Del resto, lui è insostituibile. Fino al 60'. 

Rino Dazzo