Paolillo assolve Conte ma non l'Inter

"Conte è bravo e carismatico, saprà porre rimedio alle difficoltà dell'Inter, che non dipendono solo da lui, è una persona intelligente e capace, non ha motivi di diffidenza o guerre con la società. Se non arrivano i risultati paga in prima persona, per cui è giusto che porti avanti le sue idee. Sono convinto che ha fatto tante cose positive e non è colpa sua se Lukaku è venuto a mancare nelle partite decisive. Questa Inter mi ha stupito in negativo per il numero di gol che prende, non è da squadra scudetto". Un colpo al cerchio e uno alla botte.

Per Paolillo il caso Eriksen è solo questione di modulo

Ernesto Paolillo non butta la croce su Conte ma vede un cammino in salita per la squadra. L'ex dg nerazzurro parla a Radio sportiva e dice la sua anche su Eriksen: "Non è diventato di colpo una schiappa perché ha cambiato squadra. E' una questione di modulo e di quadratura di tipo di gioco, spetta all'allenatore risolvere il problema. Serie A? Le esigenze economiche impongono di dover giocare ad ogni costo. Non è bello per i tifosi e per lo spettacolo, ma non c'è alternativa, bisogna tirare avanti. Contratti milionari dei calciatori? Dubito che saranno ridimensionati a causa del covid".