Palmeri: L'Inter sa essere troppo bella, è questo il problema

Si sofferma sul momento dell'Inter, alla vigilia della gara di Champions col Benfica, Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Linterista. Questi i passaggi principali

Che tra il gioco dell’Inter e quello di tutte le altre ci sia una distanza siderale non c’è dubbio. Però non sta scritto da nessuna parte che l’Inter riesca sempre a esprimere questo gioco. Finora l’Inter non è riuscita a esprimere il suo gioco negli ultimi 10 minuti contro l’Empoli, nel Secondo Tempo contro il Sassuolo, e contro la Salernitana nella mezzora di mezzo di partita (non considero la Real Sociedad dove non ha minimamente espresso uno straccio di gioco) ma l’Inter non può obbligarsi sempre solo a giocare bene per vincere: l’Inter deve tornare a gestire i momenti d pausa come del resto era riuscita a fare egregiamente negli ultimi tre mesi della scorsa stagione.

Come fu brava per capirci a fare anche nel doppio turno contro il Benfica, e le converrà riconsiderarlo anche per la Champions di martedì: il Benfica sarà avvelenatissimo per la rivincita. L’Inter gioca nettamente meglio del Benfica, ma non potrà farlo per tutta la partita, e dunque essere anche scaltri sarà un obbligo.