Pallone d'Oro 2014: Loew miglior tecnico, battuti Ancelotti e Simeone

Non solo Cristiano, Neuer o Messi. Il gran gala del Pallone d'Oro 2014 è anche una serie di altri premi e riconoscimenti. Il Fifa Pro World XI, ad esempio, è la squadra dei sogni dello scorso anno. Eccola:  Neuer in porta, in difesa da destra a sinistra Sergio Ramos, David Luiz, Thiago Silva e Lahm, a centrocampo Iniesta, Kroos e Di Maria, in attacco Cristiano Ronaldo, Messi, Robben. Al giornalista giapponese Hiroshi Kagawa, 90 anni, il Fifa Presidential Award per aver contribuito alla diffusione del calcio nel paese nipponico, mentre al tedesco Ralf Kellerman, del Wolfsburg campione d'Europa, è andato il premio come miglior allenatore per il calcio femminile. Ad un altro tedesco, Joachim Loew, campione del mondo con la Germania in Brasile, il premio come miglior allenatore tra gli uomini. "Per me è un grande onore, devo ringraziare molte persone", il commento sul palco. "In Germania abbiamo iniziato da molti anni un lavoro molto particolare, il Mondiale vinto è frutto di questo lavoro. Abbiamo cominciato a crescere i nostri ragazzi in un altro modo, devo ringraziare tutti gli allenatori che hanno fatto crescere i calciatori tedeschi sia a livello professionistico che dilettantistico: il premio non l'ho vinto solo io, lo hanno vinto tutti loro. E il merito è della Bundesliga: non si diventa campioni senza un grande campionato dietro. Ringrazio anche Koepke, Bierhoff, Klinsmann: non avrei vinto senza di loro". Battuti, dunque, Carlo Ancelotti, tecnico della decima Coppa dei Campioni del Real Madrid, e Diego Simeone, artefice del miracolo Atletico. Il Real può 'consolarsi' con l'assegnazione a James Rodriguez del Puskas Award per il gol più bello del 2014, realizzato dal colombiano nell'ottavo di finale del Mondiale contro l'Uruguay. Niente da fare, insomma, per Robin Van Persie e per Stephanie Roche, unica donna in lizza per il riconoscimento. Ai volontari Fifa, inoltre, il Fair Play Award. Pallone d'Oro femminile, infine, per Nadine Kessler, del Wolfsburg, davanti alla brasiliana Marta ed alla statunitense Abby Wambach.