15/10/2020 14:35
"Questa sentenza parte dal presupposto che il protocollo prevale sui provvedimenti dell'Autorità sanitaria locale. Se la Lega avesse detto al Napoli: "non partire", il problema si sarebbe risolto. Ora, bisogna dare una parola chiara. Resta l'altro grande tema dell'autonomia dell'ordinamento sportivo. A questo punto vale la pena sedersi tutti attorno ad un tavolo. Il campionato viene messo in discussione e tanto vale riproporre la bolla. Le ragioni del Napoli sono fondate, bisogna risolvere il problema della prevalenza degli ordinamenti". Luca Palamara, ex pubblico ministero che indagò su Calciopoli e che di recente è stato espulso dal CSM, ha parlato a Radio Punto Nuovo, ricordando anche i suoi precedenti: "Nel 2006 indagai non contro la Juventus, ma sui procuratori sportivi e la Gea, più in generale sul doping amministrativo. Negli ultimi anni, sul doping amministrativo ci ha pensato la UEFA con il Fair play finanziario: ma, resta da capire come sta operando il meccanismo dei controlli. Il tema della trasparenza dei bilanci è quello che impedisce di vincere non correttamente: bisogna capire come operano i controlli. Il mio futuro: vogliamo ristabilire la verità dei fatti, rigetto le accuse che mi vengono mosse con forza e determinazione. Non ho mai alterato la mia funzione. Pronto a mettere a disposizione il mio bagaglio di esperienza professionale, per una magistratura autonoma ed indipendente".