Ottavi di finale: sarà Italia - Spagna

BORDEAUX. L’incredibile epilogo della sfida fra Croazia e Spagna, vinta per 2-1 dalla Nazionale guidata dal commissario tecnico Cacic, regala agli Azzurri un ottavo di finale, che si annuncia già come il più prestigioso di tutto il tabellone. Lunedì 27 giugno, alle ore 18.00 dallo stadio di St. Denis a Parigi, la Nazionale di Anrtonio Conte avrà l’opportunità di giocarsi l’euro-rivincita, della finale del campionato Europeo 2012.

Di fronte gli Azzurri troveranno una Spagna  sì sconfitta, ma non certo battuta. La gara con la Croazia ci racconta infatti di una Roja ancora capace di far girare il pallone e trovare soluzioni offensive come nessun altra squadra al mondo, ma anche più fragile in difesa di quanto gli zero gol subiti, fino all’incrocio con Kalinic e Perisic, avessero mostrato.

Il film della partita racconta dell’immediato vantaggio spagnolo. L’orchestra iberica suona a memoria il solito spartito fatto di possesso palla e passaggi filtranti. Iniesta dirige, David Silva è l’interprete più ispirato. Da una sua invenzione ecco il pallone che Cesc gira a Morata. Troppo facile per il neo-attaccante del Real Madrid, appoggiare in rete a due passi dalla linea. La Croazia sfiora il pareggio con il delicato tocco sotto di Rakitic, che per poco non punisce uno sciagurato errore di de Gea. La traversa prima, il palo poi, negano il gol al centrocampista. Errori a parte, è comunque la Spagna a comandare le operazioni, al punto che il pareggio croato arriva quando meno te lo aspetti. In chiusura di frazione Perisic ispira, Kalinic inventa: colpo di tacco e pallone alle spalle di de Gea.

La ripresa vive il suo acme  nella fase centrale. Prima Pjanca, talento purissimo, cade in area dopo un numero alla Pogba (il pallone c’è, il pallone non c’è), ma l’arbitro lascia correre. Poco più tardi un "cioccolatino" di Iniesta, innesca David Silva, Vrsaljko ne incrocia la corsa e il direttore di  gara non ha dubbi: calcio di rigore. Sul dischetto Sergio Ramos imita Cristiano Ronaldo. Conclusione centrale e a mezza altezza, con Subasic (leggenda vuole consigliato da Srna su suggerimento di Modric) che respinge la conclusione e tiene vive le speranze croate di primato. Speranze che si concretizzano nel finale. Proprio quando tutto lasciava presagire al pari, Perisic scappa sulla sinistra e finalizza una letale ripartenza croata, battendo de Gea sul primo palo. L’ultimo sussulto è di marca spagnola. Silva penetra in area, ma la sua conclusione è ribattuta sulla riga dalla difesa croata.

La Nazionale di Cacic conquista così il primo posto nel girone e attendere di conoscere il nome del suo avversario (una fra le migliori terze), mentre sul cammino della Spagna ci saranno gli Azzurri.

IL TABELLINO

CROAZIA-SPAGNA 2-1 

MARCATORI al 7' Morata (S), al 45' p.t. Kalinic (C), al 43' s.t. Perisic (C).

CROAZIA Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Rog (dal 37' s.t. Kovacic), Badelj; Perisic (dal 49' s.t. Kramaric), Rakitic, Pjaca (dal 47' s.t. Cop); N. Kalinic. (Vargic, I. Kalinic, Strinic, Modric, Schildenfeld, Brozovic, Mandzukic, Coric, Vida). All. Cacic.

SPAGNA De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas (dal 39' s.t. Thiago), Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (dal 22' s.t. Aduriz), Nolito (dal 15' s.t. Soriano). (Casillas, Rico, Azpilicueta, Bartra, Koke, Vazquez, Pedro, Bellerin, San Jose). All. Del Bosque.

ARBITRO Kuipers (Olanda).

Ammoniti: Rog, Vrsaljko, Srna, Perisic (C). Al 25' s.t. Subasic para un rigore a Sergio Ramos (S).