Orrore a Rio, trovato decapitato ex calciatore brasiliano

L’ex calciatore brasiliano  Joao Rodrigo Silva Santos è stato assassinato oggi in maniera atroce: il giocatore è stato decapitato e la sua testa è stata lasciata in uno zaino davanti la porta di casa sua. La macabra scoperta è stata fatta dalla moglie, un’agente di polizia che opera per la sicurezza delle favele di Rio dove sono stati di recente espulse delle bande di narcotrafficanti. La coppia viveva a Realengo, un quartiere della zona ovest di Rio nei pressi delle favelas infestate dai commercianti di droga.I Il 35 enne Silva Santos in carriera aveva giocato in club brasiliani come il Bangu, il Madureira e il Botafogo del distretto federale per chiudere poi la sua attività in Svezia e Honduras. Stando alla testimonianza della moglie non avea nemici e non aveva mai ricevuto minacce di morte.  Lavorava in un negozio di prodotti alimentari di sua proprietà. L’ex calciatore era stato rapito lunedì notte da due uomini che, secondo alcuni testimoni, lo avevano obbligato a salire su una macchina. Fonti ufficiali rivelano che l’omicidio ha tutti gli aspetti di una vera e propria esecuzione visto che all’uomo sono stati cavati gli occhi e la lingua. La Polizia civile di Rio, che sta indagando sul caso, pensa sospetta che i responsabili possano essere i narcotrafficanti che controllano la zona nord della città. Il corpo del giocatore non è stato ancora ritrovato.

Stefano Grandi