14/09/2023 06:32
Si sofferma anche sui fischi a Donnarumma Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
Volo sopra il dibattito a proposito della libertà che il tifoso ha, all’interno di uno stadio, dopo aver pagato il biglietto, di esprimere un giudizio con un fischio o con un applauso, qui voglio porre una questione diversa che riguarda la professione del calciatore ad alto livello e dei relativi agenti. È vero: nella fattispecie ci troviamo di fronte a personaggi di discutibile cultura sportiva i quali pensano e immaginano che di qualunque loro comportamento non debbano mai rispondere in pubblico e che esistano soltanto diritti, dovuti alla popolarità e al talento, e non invece diritti temperati da doveri elementari.
tra i doveri che un procuratore erudito, esperto da precedenti, deve conoscere c’è anche quello di dover rispondere di certe scelte. Ecco il punto: se fuggi di notte, senza dare una spiegazione pubblica alle tue legittime scelte, non puoi pensare di avere diritto a una sorta di protezione a vita grazie al mantello della Nazionale. Per fortuna di noi tutti che abbiamo queste convinzioni è intervenuto Spalletti per mettere a tacere tutti, compresi Donnarumma e Frattesi. “Si sta zitti e si lavora” ha tuonato. Applausi.