25/05/2023 07:56
Si sofferma sul futuro del Milan Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
provo a spiegare perché dalle parti di Gerry Cardinale continuano a ripetere come un mantra “PIOLINONSITOCCA”. I motivi sono più di uno. Provo a sintetizzarli: 1) perché nel giro di 3 anni e mezzo ha conseguito risultati prodigiosi in continua ascesa (6° posto, 2° posto, 1° posto, semifinale di Champions); 2) perché ha valorizzato calciatori arrivati quasi senza curriculum e dato una dimensione da top calciatore a Leao, Maignan, Theo Hernandez e Bennacer; 3) perché non si è mai lamentato, in pubblico, del mercato deludente dell’ultima stagione e ha sempre condiviso e sottoscritto ogni mossa della sua area tecnica.
Questo non significa che sia stato esente da errori. Alcuni sono sotto gli occhi di tutti. Questo ragionamento significa quindi che qualunque sarà il piazzamento finale del Milan, Pioli resterà il prossimo allenatore del club. Cosa cambierà allora in caso di mancata Champions? Provo a indovinare: il metodo di gestione del calcio-mercato. In passato abbiamo avuto due modelli: 1) la gestione allargata a un nucleo ristretto rappresentato da Gazidis più Maldini e Massara più Moncada -ed è quello che ha dato grandi frutti-; 2) uno incardinato sull’autonomia completa di Maldini (per la quale è andata lunga la trattativa per il rinnovo nell’estate 2022) che ha portato agli arrivi di CDK & c i cui risultati non sono stati soddisfacenti per usare un eufemismo. Insomma con quel metodo, furono risparmiati soldi senza disperdere talenti.