Ora tutti zitti: Repice imbarazza i critici di Allegri

È noto il fatto che Francesco Repice non sia iscritto nel partito di coloro che considerano Massimiliano Allegri inadatto al ruolo di tecnico della Juventus. Già qualche mese fa, nel pieno della crisi del club di Torino, il giornalista di Radio Rai aveva difeso l'allenatore, definendolo "uno dei più grandi d'Europa" nel suo ruolo.

Oggi, vista la striscia di cinque successi consecutivi dei bianconeri in campionato, Repice è tornato all'assalto conscio di poter avere qualche ragione in più a suffragare le sue argomentazioni. A Tuttomercatoweb ha analizzato così la situazione attuale della Juve:

Se vinci e sei secondo in classifica conta poco che nelle ultime produci poco. Ora mi diverto ad ascoltare i silenzi rumorosissimi degli odiatori di Allegri. Una volta recuperati dei calciatori importanti, come Mourinho, la Juventus sarà nelle zone alte della classifica. Se rischi poco e sfrutti le situazioni, vai avanti e vinci.

Poi il giornalista e telecronista ha aggiunto:

Sarri ha detto che la classifica adesso non conta nulla ed è vero. La Roma è a 4 punti dal secondo posto, sono tutti lì. C’è una variabile che incide ed è il Mondiale.