Open Var fa chiarezza su rigore contro Inter e mani Pulisic

Non c'era il designatore Rocchi ma il suo vice Gervasoni nel programma di Dazn "Open var" dove vengono trasmessi gli audio dei colloqui tra l'arbitro e la sala di Lissone. Sotto i riflettori i temi caldi di prima della sosta con due episodi in particolare: la trattenuta di Lautaro Martinez sul giocatore rossoblù Ferguson, che ha determinato il rigore contro l'Inter nel match col Bologna, e lo stop controverso del milanista Pulisic prima del gol segnato al Genoa.

Gervasoni ha spiegato che nel primo caso, l'arbitro Guida non aveva visto l'azione irregolare dell'argentino dell'Inter ed era stato richiamato dalla Var per rivederla al monitor, Dopo aver assegnato il rigore al Bologna, l'arbitro ha ringraziato i colleghi. Sul caso dell'attaccante statunitense del Milan, l'arbitro ha convalidato il gol ma ha ammesso di avere dei dubbi, sottoposti alla revisione. Nonostante le varie inquadrature, non è emersa la certezza di un fallo di mano da parte del giocatore e quindi, come ha ricordato Gervasoni, "quando c’è un dubbio e non vengono fugati con certezza alla Var, va data per buona la decisione presa dall'arbitro".

Inoltre, il vice designatore ha spiegato che non è fallo di mano se la palla tocca la parte tra la spalla e l'ascella. Nella stessa partita, l'arbitro è stato richiamato per l'uscita del portiere Maignan su Ekuban del Genoa e dalle immagini e dalle frasi in sala var proposte è emerso che subito è stata valutata l'azione pericolosa come "grave fallo di gioco", che il francese ha pagato con l'espulsione