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Omicidio Esposito, De Santis mostra le ferite: "Ho sparato per non essere ucciso"

10/10/2014 12:04

Omicidio Esposito, De Santis mostra le ferite: "Ho sparato per non essere ucciso" |  Sport e Vai
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Lividi ed echimosi su vaste parti del corpo, specie sul fondoschiena. Così Daniele De Santis, accusato di omicidio del tifoso napoletano, Ciro Esposito, ha deciso di rendere pubbliche le foto scattate in ospedale lo scorso 22 settembre.

Le foto sono state postate su Facebook e Twitter da Stefano Piccheri, giornalista di TeleRoma 56. Il tifoso romanista mostra alcune cicatrici, frutto della battaglia di quella terribile giornata nei dintorni dell'Olimpico prima di Fiorentina-Napoli, finale di Coppa Italia. "Non volevo uccidere proprio nessuno, però purtroppo alla fine un ragazzo è morto. Voglio dire che è vero, alla fine i colpi li ho esplosi io ma senza mirare. Ero pieno di sangue dappertutto. Mi stavano ammazzando punto e basta" ha detto De Santis in una lettera.

Non gli crede però Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito: "Pentito? Mi fa piacere, significa che allora ha una coscienza. Ma non ha sparato per difesa. Ha aggredito mio figlio prima di essere picchiato. Il linciaggio è avvenuto dopo gli spari che avrebbero potuto uccidere tre persone, non solo mio figlio".


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