Offese all’arbitro, 4 giornate a Menez del Milan

E’ costata cara a Jeremy Menez la dura reazione al momento dell’espulsione duranta Milan-Genoa. Il francese, furioso per aver ricevuto un secondo cartellino giallo a suo avviso inventato, ha inveito contro l’arbitro (“figlio di p…”) ed ha dato in escadescenze. Il Giudice Sportivo complessivamente lo ha squalificato per 4 turni con questa motivazione: “per doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (una giornata); per avere, al 27° del secondo tempo, all'atto della consequenziale espulsione, uscendo dal recinto di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose (due giornate), proferendo espressione blasfema (una giornata)”. In pratica Menez tornerà in campo solo per l'ultima giornata di campionato.  Due giornate a Badu (Udinese). Un turno di stop a Acquah (Sampdoria), Cossu e Murru (Cagliari), Domizzi (Udinese), Gonzalo Rodriguez (Fiorentina, con ammenda di 1.500 euro, Abate e Mexes (Milan), Belfodil e Mirante (Parma), Benalouane (Atalanta), Burdisso (Genoa), Cannavaro (Sassuolo), Evra (Juventus), Klose (Lazio), Rodriguez Perez e Valoti (Verona), Tonelli (Empoli), Vives (Torino).