Non solo Jorginho, Sarri pensa a qualche novità per Bologna

La botta al piede rimediata da Jorginho e che lascia qualche dubbio sulla sua presenza per Bologna-Napoli è l'emergenza, ma in vista della ripresa del campionato, e alla luce del tour de force che aspetta gli azzurri, Sarri sta pensando ad alcune novità di formazione. Parlare di turnover è prematuro: continuare la striscia vincente in campionato è fondamentale così come partire bene in Champions League ma con tre partite di fila (a Bologna domenica 10, in Ucraina con lo Shakhtar mercoledì 14 e al San Paolo contro il Benevento domenica 17) il tecnico azzurro deve per forza alternare le forze. Il problemino di Jorginho rimette in rampa di lancio Diawara, che a Bologna dovrebbe partire titolare mentre l'italo-brasiliano è in pole per giocare in Champions. In difesa tornerà dalla squalifica Hysaj che dovrebbe giocare sia in Emilia che in Ucraina, per poi probabilmente rifiatare col Benevento e far posto a Maggio. Anche Allan e Zielinski si alterneranno in queste gare, con il polacco favorito a Bologna e il brasiliano destinato a giocare dall'inizio con lo Shakhtar. Chi invece avrà un ruolo diverso sarà Milik, che dovrebbe partire sempre dalla panchina ma che avrà spezzoni in tutte e tre le gare per riprendere minutaggio e consentire a Mertens (o anche a Insigne) di non spremersi troppo. Chi rischia di giocare sempre è Callejon: ancora non si trova un vero sostituto dello spagnolo. Non lo è Ounas, troppo attaccante, non lo è Giaccherini e nemmeno Rog nella testa di Sarri. Senza spingersi troppo oltre e pensando solo alla gara di Bologna, l'undici che potrebbe scendere in campo dovrebbe essere questo: Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

Stefano Grandi