Nedved: Mi aspettavo club inglese, il tridente per me funziona

"Ho visto scontri con fuochi d'artificio già agli ottavi, non ci dobbiamo lamentare perché l'anno scorso abbiamo beccato l'Atletico e oggi possiamo essere contenti ma se in Champions non arrivi in forma tra febbraio e marzo puoi fare poco". E' il commento di Pavel Nedved al sorteggio che ha messo il Lione sulla strada della Juventus agli ottavi: "Mi sono ricordato le due partite del 2014 e del 2016 ma non contano niente, conta solo la forma del momento, questa è una cosa importante per noi, ci stiamo attenti ed è su questo che stiamo lavorando. Non ho seguito il Lione perché ero sicuro di non affrontarlo, mi aspettavo una squadra inglese. Andremo a studiarli, lo staff tecnico è molto bravo e saprà come affrontarli". Chissà se in Europa si rivedrà il tridente: "E' bello vederli giocare, devo dire che ieri nella prima gara da titolare hanno fatto molto bene, secondo me possono giocare bene, se si aiutano possono fare molto, poi Sarri sceglie i giocatori in base alla forma attuale e ora quella di questi tre è di alto livello e il risultato si è visto. Cristiano Ronaldo? Lo vedo molto bene. Siamo arrivati a mettere in dubbio un giocatore come lui o Buffon, io ero sempre molto tranquillo, so che giocatori sono, quando gli altri non ci sono, loro ci sono sempre e i fuoriclasse si vedono nel momento di bisogno. Cristiano avendo problema fisici, adesso sta venendo fuori, per me conta che lui e la squadra siano in forma verso febbraio e marzo". Ultima riflessione sulla Champions: "Non bisogna che diventi ossessione ma è un obiettivo concreto e dobbiamo ammetterlo, ci sentiamo forti e all'altezza delle altre squadre, siamo alla pari per la vittoria finale e questo lo sentiamo. In Champions però basta fare male solo un tempo e sei fuori, quindi puntare solo sulla Champions in una stagione non è possibile".