Napoli: Zapata sogno per il futuro, Duvan incubo per il presente

NAPOLI ZAPATA FUTURO –

Quando arrivò a Napoli si chiamava semplicemente Zapata ed era un promettente attaccante colombiano, ora ufficialmente si chiama Duvan, per un'intuizione da marketing del presidente De Laurentiis e per gli azzurri è un sogno per il futuro ma un mezzo incubo per l'immediato. Il bomber sarà avversario della squadra di Sarri alla ripresa del campionato dopo la sosta con la maglia dell'Udinese ed è l'uomo più pericoloso dell'undici di Del Neri. Il Napoli ha pensato anche a lui come possibile sostituto dell'infortunato Milik, tanto più che il giocatore è di sua proprietà ed è stato ceduto solo in prestito ai friulani ma il prestito biennale non può essere interrotto unilateralmente, andrebbe riaperta una nuova trattativa che l'Udinese non accetta. Duvan insomma fa paura almeno quanto Zapata piace per il futuro, un po' come dr.Jekyll e mr.Hyde.

NAPOLI ZAPATA FUTURO DUVAN – Nei primi tempi napoletani Zapata sembrava un po' sgraziato ma sotto la cura Benitez ha fatto passi da gigante. Gol pesanti e contributo prezioso alla causa: De Laurentiis prese coscienza di avere tra le mani un giocatore importante e gli...cambiò il nome. Di Zapata ce ne son tanti, meglio differenziarlo chiamandolo Duvan – il nome di battesimo – e da allora Zapata è diventato Duvan anche come nome sulla maglia. Non per l'immaginario collettivo dove il gigante buono faceva sempre più breccia nei tifosi del Napoli. Chiuso da Higuain chiese di essere ceduto per trovare spazio altrove: l'anno scorso rientrò nell'affare Allan e fu ceduto in prestito ma per due anni all'Udinese. Frenato da un brutto infortunio dopo un avvio di stagione incoraggiante Duvan Zapata è tornato più forte di prima e quest'anno è tra i migliori dell'Udinese 4 gol e 1 assist in 979' giocati in campionato e 1 gol in 1 partita di coppa Italia. Al Napoli piacerebbe riprenderlo subito ma per ora dovrà solo cercare di limitarne l'estro e la potenza nella sfida di sabato al Friuli. Nereo Bonato, direttore sportivo dell'Udinese, ha infatti chiuso alla possibile partenza di Zapata già a gennaio come ha ribadito a Il Messaggero Veneto: "Da parte nostra non c'è nessun tipo di volontà. L’Udinese ha fatto un percorso per mettere Zapata nelle migliori condizioni di resa e adesso che queste condizioni si stanno avverando: darlo via sul più bello sarebbe un peccato. D’accordo il giocatore è di proprietà del Napoli, ma la cosa che dà fastidio è che queste chiacchiere vengano fuori prima della partita, quindi questa mi sembra una cosa forzata da parte dell'agente. Zapata rimarrà a Udine fino a giugno e poi vedremo il da farsi col Napoli».

Stefano Grandi