Napoli, Valdifiori si candida: Farò di tutto per convincerli a prendermi

Accostato da tempo al Napoli – anche se pare che Benitez non abbia gradito la notizia – Mirko Valdifiori è una delle rivelazioni della stagione. Se n’è accorto anche il ct Conte che lo ha convocato per la nazionale e il suo futuro difficilmente sarà ancora a Empoli. Piace al Milan ma lui stesso, parlando a Radio Crc, fa capire di essere pronto a vestire la maglia azzurra l’anno prossimo: “Non sta noi decidere se vestire la maglia azzurra, dobbiamo fare solo il nostro meglio. Questa è la mia prima stagione in serie A ed il fatto che il mio nome sia accostato ad una società importante e prestigiosa come quella del Napoli è motivo di orgoglio. Non so se il presidente dell’Empoli abbia parlato con De Laurentiis o Bigon, sono cose che non spetta a noi sapere. So però che il mio procuratore sta lavorando e mi fido di lui, ognuno fa il suo lavoro. Napoli è una bella piazza, il fatto che mi segua è un motivo di orgoglio, ma non sta a me fare le trattative. Posso dire che farò di tutto per convincere gli addetti ai lavori del Napoli se vorranno puntare su di me. Il mio procuratore è napoletano per cui conosco già la città, Napoli mi piace, ma non sta a me dire se la prossima stagione vestirò la maglia azzurra”. A Napoli ritroverebbe anche Sepe, suo attuale compagno all’Empoli: “Sepe è già del Napoli, ha disputato un campionato importante, penso che si meriti questa esperienza e spero che spero gli venga data. Non so se farò parte del prossimo Napoli perché, scherzi a parte, so che ci sono state delle voci, ma di concreato non c’è nulla. Vedremo”. Intanto Valdifiori s’è tolto lo sfizio di battere proprio il Napoli giovedì: “Contro il Napoli ho cercato di disputare una buona partita soprattutto per la mia squadra. Inoltre il mio nome è stato accostato al Napoli per cui ci tenevo a fare bene. È una stagione straordinaria per me visto l’esordio in Nazionale e la quasi salvezza dell’Empoli e voglio continuare a lavorare per far sì che questo momento positivo duri più lungo possibile. Napoli è una grandissima squadra, quando ha giocato contro l’Empoli veniva da una serie di partite giocate al massimo e ci sta a volte disputare una prestazione al di sotto. La mia squadra ha disputato il primo tempo migliore della stagione, abbiamo tenuto alti i ritmi, creato tante occasioni da gol, e sfruttate”. Valdifiori è esploso tardi per la serie A: “I tempi di maturazione di un giocatore sono diversi, dipende da tante cose, magari un calciatore che gioca in sei e B ha meno visibilità rispetto ad un altro che disputa 10 buone partite in A, ma il calcio è questo e poi nella mia maturazione c’è anche la mano del mister Sarri ha creato un bel gruppo e un gioco che ha permesso di esaltare le mie qualità, molti palloni passano per i miei piedi e mi piace anche rischiare la giocata e giocare in verticale per aiutare gli attaccanti ad andare in gol. In quest’annata abbiamo segnato tanto grazie al lavoro quotidiano che credo paghi sempre”.