Napoli: Tregua per la vittoria ma a giugno sarà rivoluzione

L’ultimo sforzo prima dell’addio. Un mese di fuoco aspetta il Napoli che resta in corsa per l’Europa League e per un posto in Champions in campionato ma comunque vada a fine maggio sarà rivoluzione. La vittoria di ieri per 3-0 sulla Fiorentina ha solo messo la “spazzatura” sotto la polvere ma lo spogliatoio azzurro resta una polveriera ed i rapporti di parte della squadra e del tecnico con il presidente De Laurentiis sono ai minimi termini. La squadra è arrabbiata per la decisione del ritiro a tempo indeterminato e per le parole del patron che hanno esposto i giocatori al pubblico ludibrio con la velata accusa (poi smentita) di notti brave ma tutti hanno deciso di far quadrato per cercare di finire la stagione alla grande. La prima risposta ieri, con i tre gol ai viola che non sarebbero frutto del pugno di ferro della società ma della voglia della squadra di dare un segnale forte di unità interna, contro tutto e tutti. Benitez è dalla parte dei giocatori ma anche lui, come diversi azzurri, è pronto a salutare tutti comunque vada. Anche in caso di vittoria dell’Europa League (giovedì l’andata dei quarti in Germania contro il Wolfsburg, ci sarà anche la diretta tv in chiaro su Canale5 alle 21) e di un secondo o terzo posto in campionato, obiettivi difficili (gli azzurri sono quarti a -8 dalla Lazio seconda e a -7 dalla Roma terza) ma non impossibili, si cambierà tutto. Ora è tregua, sia pur senza sorrisi, poi ci saranno i saluti. QUANTI ADDII A GIUGNO - Sicuro l’addio del tecnico spagnolo (in pole resta Spalletti ma restano in piedi anche le candidature di Mihajlovic e di un ritorno di Mazzarri), assai probabile anche la rivoluzione nell’organico. Rafael dovrebbe andar via, dopo essere stato sedotto e abbandonato: a fare il secondo non ci sta, probabile il prestito per farlo giocare con continuità e lo stesso Andujar sembra destinato a fare le valigie. Con Sepe che tornerà alla base arriverà un altro portiere. Albiol lascerà il Napoli sicuramente e con lui probabilmente anche Britos. Incerto il rinnovo di Maggio, in scadenza quest’anno. In mezzo Gargano difficilmente rimarrà, così come non è escluso che Jorginho venga dato in prestito. Da valutare le posizioni di Inler e David Lopez, molto dipenderà dal prossimo allenatore. Anche Callejon sembra destinato a lasciare il Napoli, con i soldi della sua cessione si potrà fare qualche operazione importante in entrata. Si farà di tutto invece per trattenere Higuain ma se il Napoli non dovesse giocare in Champions non sarà facile placare i mal di pancia dell’argentino, il suo futuro pertanto resta un incognita. Dovrebbero rimanere invece, oltre a Gabbiadini preso a gennaio, Hamsik, Mertens, Insigne e Zapata. Stefano Grandi