Napoli teme l'effetto-Raiola: e se porta via Insigne?

Si trattasse di un qualsiasi altro procuratore la notizia sarebbe stata un non-notizia: Lorenzo Insigne che si dice pronto a lasciare i suoi storici agenti, Ottaiano, Andreotti e Della Monica, non avrebbe scosso nessuno se ad ereditare la procura del talento di Frattamaggiore non fosse Mino Raiola. Un nome, una garanzia: di problemi per i club. Magari non per il giocatore, che sente di essere arrivato al punto di svolta della carriera e vuole tutelarsi ma la notizia, lanciata da Repubbica nei giorni scorsi e che ha trovato ulteriori conferme, allarma il mondo-Napoli. Perchè mai un ragazzo che ha da poco rinnovato fino al 2022 alle cifre desiderate, che non perde occasione per ricordare il suo amore per la maglia, che ribadisce in ogni contesto di aver voluto questo accordo più di chiunque altro rinunciando anche ad offerte superiori, dovrebbe avere il bisogno di cambiare agente?Il fratello Roberto ha già cambiato bandiera: è stato trovato un vizio contrattuale che gli ha consentito di cambiare subito procuratore per affidarsi a Mino Raiola che l'ha subito piazzato al Parma. Per Lorenzo c'è invece una penale da due milioni e mezzo a suo carico in caso di rescissione anticipata dai tre agenti, che hanno la loro procura in gestione per altri due anni. Perchè allora spendere tutti questi soldi se non si ha intenzione di cambiar squadra? Non appena il nome di Raiola è stato accostato a Insigne è scattato l'effetto domino: il Barcellona si starebbe cautelando in caso di addio di Neymar e starebbe pensando a lui (anche se gli azulgrana in passato avevano fatto seguire Insigne a lungo ma alla fine l'avevano bocciato). A prescindere dal Barca però è un fatto che Insigne ha acquisito una dimensione internazionale, lo conoscono in Premier e lo conoscono tutte le big italiane (Milan?). De Laurentiis si sente blindatissimo: i suoi contratti sono a prova di bomba ma quando di mezzo c'è Raiola c'è poco da sentirsi sereni. Tra l'altro l'agente italo-olandese non ha un bel rapporto col Napoli: l'unico suo assistito che ha vestito la maglia azzurra è stato El Kaddouri, poi solo suggestioni (Ibrahimovic, Balotelli) mentre l'unica cosa certa è che ha provato a strappare Hamisk al suo procuratore Venglos per portarlo al Milan. Per ora su Insigne solo rumours ma i tifosi tremano....

Stefano Grandi