Napoli, Spalletti: Volete capire che le rotazioni sono obbligatorie?

E come fai ora a dire che la Cremonese è più temibile dell'Ajax, che bisogna cancellare quei sei gol ammirati da tutt'Europa, che non bisogna pensare di essere diventati i più forti di tutti? Spalletti sa che il difficile viene adesso, dopo che il mondo intero s'è accorto di quanto è bello il suo Napoli. Numeri e statistiche certificano la crescita degli azzurri ma l'allenatore di Certaldo conosce le trappole del calcio e sa che la trasferta di domani a Cremona è un ostacolo pericoloso. Non ci sarà ancora Osimhen: "Sono valutazioni che si fanno dopo esami clinici, si mette tutto insieme e non si deve rischiare niente, si è visto col Liverpool, siamo rimasti senza di lui in un periodo determinante. Non parte, si allenerà domani".

Al gioco sulla squadra più bella mai allenata non ci sta: "Stiamo facendo solo quello che tutti i tifosi si aspettano da noi e che avevamo promesso. C'è il campione evidente e quello meno visibile che si sacrifica per il compagno, a pensare al collettivo e alla squadra. Noi lavoriamo per questo. Voi magari vorreste l'invincibile che salva tutti".

Dopo i complimenti ad Alvini ("non ci facciamo fregare dalla faccia da bravo ragazzo, è furbissimo e sveglissimo, sono onorato io ad allenare nella sua stessa categoria) Spalletti rassicura tutti: "Non c'è il rischio che si sottovaluti l'avversario, sappiamo che prima o poi le difficoltà arriveranno. Ricordatevi che nel calcio moderno il turnover è obbligatorio, riguarda il settore offensivo come quello difensivo. La formazione non ve la dico, preferisco dirla prima alla squadra e lo farò domattina".