Napoli: Spalletti insinua su arbitro di Ercolano come fece Marotta con Guida

In maniera un po' sottile ma che non è sfuggita ai più, ieri il tecnico della Roma Spalletti ha insinuato dubbi in merito alle contestate decisioni dell'arbitro La Rocca che ha negato un rigore su Dzeko ed ha concesso una dubbia punizione alla Samp da cui è nato il gol di Muriel. Con la sua diplomazia verbale l'allenatore giallorosso non ha ufficialmente protestato ma ha sottolineato il particolare che l'arbitro fosse di Ercolano, come a dire vicino al Napoli: “Sapevamo non ci fosse fallo su Schick in occasione della punizione. Lui si butta e prende il fallo, ma Rudiger non commette nessuna infrazione. C’era anche il rigore su Dzeko, l’avete visto bene. La Rocca di Ercolano si è distratto un attimo e ha interpretato male. E’ un metro e mezzo dietro, l’arbitro va sul dischetto ma lui lo annienta perché lo fa un attimo in ritardo. E’ rigore, episodio che ci disturba, di lettura facilissima per la qualità dei nostri guardalinee”. La scivolata verbale di Spalletti è stata rimarcata anche da Pistocchi, intervenuto a Radio Kiss Kiss, e rimanda ad un episodio del gennaio 2013, quando anche la Juventus – sì, proprio la Juve – si lamentò in tv perchè ad arbitrarla fosse stato inviato un direttore di gara della provincia di Napoli. Dopo un contestato pari con il Genoa (1-1) il dg bianconero sbottò su tutte le televisioni a fine gara: “Per un arbitro come Guida di Torre Annunziata ci sono difficoltà a venire ad arbitrare la Juventus. Non parlo di malafede ma di difficoltà. Al 94' un arbitro della provincia di Napoli si è trovato in difficoltà... Così come è consigliabile che un arbitro di Novara non arbitri la Juventus, così una arbitro napoletano non deve venire ad arbitrare la Juventus- Non grido vergogna perchè l'ha già fatto Conte ma voglio fare un'analisi approfondita del movimento calcistico. In particolare mi chiedo: che senso ha avere 4 o 6 arbitri se poi c'è profonda distonia tra il giudice porta e il direttore di gara? È possibile che uno assegni il rigore e l'altro non se la senta?". Un'insinuazione di dubbio gusto quella dell'epoca di Marotta, così come Spalletti avrebbe fatto meglio a limitarsi al rammarico per una decisione probabilmente sbagliata dell'arbitro nella gara con la Samp, senza rimarcare maliziosamente che La Rocca è della sezione di Ercolano.

Stefano Grandi