Napoli, Spalletti fa chiarezza sul caso Insigne

Il Napoli torna alla vittoria, la squadra partenopea ritrova il successo in casa battendo la Sampdoria grazie a un gran gol di Petagna. Anche oggi Luciano Spalletti, anche lui reduce dal Covid, ha dovuto fare i conti con l’emergenza ma la squadra ha risposto ancora una volta bene trovando il modo di superare l’ostacolo come ha raccontato lo stesso tecnico in conferenza.

L’esultanza era per il Napoli tutto, quello di Petagna è stato per tutti quanti noi un gol liberatorio. Non era facile, la Samp era molto sulla difensiva e noi abbiamo fatto una bonarissima partita anche se abbiamo vinto con un solo gol di scarto.

Ovviamente le domande si concentrano tutte sulla situazione legata a Lorenzo Insigne, alla sua scelta di lasciare il Napoli per Toronto e per il suo infortunio.

E’ fondamentale il rapporto con i tifosi, ma a loro non gli si racconta niente, sanno benissimo valutare da soli il comportamento di un calciatori. Hanno avuto tanti anni per conoscere Insigne e ora dipendono tutti da quella conoscenza. Per noi è un calciatore importante, averlo a disposizione fino alla fine del campionato può darci una grossa mano.

Ma il Napoli in questo momento deve fare la conoscenza anche di calciatori che fino ad ora sono stati in ombra, come Lobotka anche oggi importante.

E’ un giocatore veramente forte, può diventare un giocatore come Jorginho che prende per mano la squadra. A volte gioca Diego anche quando può puntare in avanti. E’ abituato a giocare vicini ma quando inverte il senso di corsa e supera la linea è in grado di scappare la mediana in due e ti crea inevitabilmente dei vantaggi.