Napoli, Spalletti esulta e svela un retroscena su Kvaratskhelia

Il Napoli torna alla vittoria e Luciano Spalletti può tornare a sorridere. Dopo i due pareggi consecutivi contro Fiorentina e Lecce, il tecnico toscano aveva subito tantissime accuse dai tifosi e dalla stampa partenopea. E anche l’inizio di gara contro la Lazio sembrava poco rassicurante magli azzurri hanno saputo rialzarsi giocando una gara di ottimo livello e ai microfoni di Sky, il tecnico toscano sembra molto soddisfatto.

Siamo sulla squadra giusta, la squadra è in condizione. Ogni tanto ci perdiamo in banalità, se no potremmo fare ancora meglio. Kvara e Kim? Abbiamo uno scout, un direttore e un vice-direttore che vanno a sentire quelli disponibili sul mercato. Bisogna essere bravi a sostituire quelli che ti portano via. Li vediamo in 4-5 persone quando sono nel mirino. Tutti ci avevano parlato bene di Kvara, aveva giocato anche in Russia. Però noi qui in Italia siamo un po’ particolari in tutti, anche nel modo di giocare a calcio e gestire certe situazioni. Invece durante il ritiro si sono dimostrati due ragazzi eccezionale.

Poi Luciano Spalletti entra in dettaglio provando a rivelare qualche retroscena sia sul coreano Kim che su Kvara.

Kim avete capito che tipo è quando cantò in ritiro la sera, si vede subito. Dopo due giorni era nello spogliatoio che ripeteva “Sali, fermo, scappa”, sorridente. E ripeteva le mie indicazioni. Kvara è più introverso. Venne a cena da me prima di fermare col Napoli: prese un tè di metà pomeriggio.