Napoli, Sarri: Vietato non pensare al Genoa. Io alla Juve? Vi denuncio

NAPOLI, SARRI

Vietato pensare al Real Madrid: "O si parla di Napoli-Genoa oppure me ne vado e parlo martedì”. Maurizio Sarri è chiarissimo nella conferenza stampa che precede la sfida di campionato con i rossoblu: "Non sarà più difficile di altre occasioni soltanto se i giocatori penseranno soltanto alla gara. Il Genoa è una squadra fisica che riesce a sporcare le partite, fa duelli in ogni zona del campo. La lucidità si trova soltanto se siamo consapevoli di quello che facciamo. L’approccio è fondamentale”.

NAPOLI, SARRI: IL BEL GIOCO NON DA' PUNTI

Per ammissione di tutti il Napoli esprime il miglior gioco del campionato, eppure è terzo in classifica: "A Bologna abbiamo fatto una buona fase offensiva, ma non una buona fase difensiva concedendo quattro occasioni agli avversari. Siamo in una stagione in cui prendiamo qualche gol di troppo. Non commettiamo tanti errori, ma sono grossolani e ci costano qualcosa. Juventus a +9? Questo non è pugilato. Le vittorie ai punti non contano, bisogna conquistare i punti sul campo. Possiamo essere esteticamente più godibili,  ma gli altri conquistano più risultati”. I bianconeri, ad esempio, non steccano mai con le piccole: "Noi dobbiamo riuscire a trasformare la supremazia in risultati. Questo è frutto di mentalità e di concretezza. Evidentemente non siamo ancora maturi per certi traguardi. La crescita comunque è ancora possibile, il nostro gruppo è giovane”. Intanto sta per cominciare il mese decisivo della stagione: "Sono concentrato sul Genoa. Poi vedremo cosa accadrà tra 30 giorni. Siamo in un momento di calendario mostruoso, ma lo affronteremo quando ci avvicineremo. Impossibile dire come staremo tra un mese”. Quanto alla formazione anti-Genoa "abbiamo ancora due allenamenti, le soluzioni sono molteplici: si può decidere di cambiare ruolo a tutti i giocatori davanti, oppure inserirne uno solo. Pavoletti si sta allenando con continuità. Non è uno di quei giocatori brillanti e leggeri, è solido e muscolare. Ha bisogno di un po’ di tempo. La sensazione è che stia leggermente crescendo. Non sta benissimo e avrebbe bisogno di minuti in campo ma noi non possiamo concederne a chi non è al top della forma. Il Genoa può chiudersi e quindi c’è bisogno dell’attaccante forte fisicamente, ma con i tanti duelli, potrebbe essere il caso di inserire elementi capaci di saltare l’uomo”. Dopo 113 partite, fuori Callejon per squalifica: "Lui è un giocatore importantissimo per noi. Un allenatore rinuncia mal volentieri ad un campione come lui. Può essere salutare in questo momento, anche se ha tempi di recupero impressionanti. Abbiamo un rapporto schietto. Dissi ai giocatori il primo giorno che erano un gruppo triste e in poche settimane l’umore dello spogliatoio è cambiato. Con Callejon abbiamo avuto un rapporto franco, lui non era neanche sicurissimo di rimanere, poi dopo una settimana ha cambiato idea”.

NAPOLI, SARRI: JUVE? HO GIA' CHIAMATO L'AVVOCATO

Nessuna fretta di ridiscutere il contratto col Napoli: "L’aggiornamento continuo non ha senso. Se ho una squadra giovane, ho l’obbligo di farli crescere. Il resto sono discorsi. A noi farebbe piacere vincere qualcosa, ma c’è soddisfazione nel migliorare una squadra. Il nostro mercato è stato palese, abbiamo preso giovani che hanno talento e devono costruire una mentalità da grandi giocatori. Poi ovviamente i giocatori di grande talento fanno gola a tutti e il calcio italiano fa fatica a trattenerli. Io ad esempio non farei mai rimanere un giocatore scontento. Se il calcio italiano è ridotto così, è colpa di tutti. Abbiamo sorvolato su tante cose. Una volta eravamo il top, ora siamo il terzo mondo calcisticamente parlando”. Intanto un quotidiano ha pubblicato la notizia di un incontro segreto tra Sarri e i dirigenti della Juve: "Ho già contattato il mio avvocato. La notizia è falsa, farò causa a questo giornale".

Rino Dazzo