Sport E Vai  Sport e Vai
Martedì 30 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, Sarri: Non mi muovo da qui, devo completare il lavoro

30/05/2017 16:38

Napoli, Sarri: Non mi muovo da qui, devo completare il lavoro |  Sport e Vai

“Non ho ancora completato il lavoro, dunque, non mi muoverò da qui". Maurizio Sarri ritira il premio Bearzot, nel salone degli onori del Coni, e assicura di voler rimanere a Napoli: Il problema della clausola rescissoria al momento non esiste". Il tecnico si è soffermato sulla svolta nell'inserire Mertens come centravanti: “Ero fiducioso in Mertens ma non da qui a pensare che potesse fare 33 reti, anche perché l'attaccante centrale l'ha fatto da ottobre in poi, era troppo ottimistico. Ero fiducioso che potesse essere congeniale al nostro gioco ma in quel mese, dopo l'infortunio di Milik, c'è voluto del tempo. Mertens è l'espressione che un giocatore, quando è forte, è forte, a prescindere da 7-8 metri di posizione in campo. Ha trovato l'umiltà di calarsi in un ruolo nuovo, facendolo con determinazione e raccogliendo frutti straordinari. Milik? Quando devi giocare così tanto in una stagione, la convivenza è facile. Mertens e Milik possono giocare da centrali ma Dries può fare l'esterno e possono giocare insieme. Nel finale di campionato, per fortuna, non abbiamo avuto la necessità di farlo se non a Sassuolo dove Milik ci ha ripagati subito. E' un grande giocatore che ha fatto benissimo all'inizio e nel finale abbiamo fatto giocare Mertens perché ci avrebbe dato gusto se avesse vinto la classifica cannonieri”. Sul mercato Sarri sa che non saranno presi top-player: “La squadra ha raggiunto un livello elevato. Prendere giocatori che possano rendere di più è economicamente folle, la speranza è che questi ragazzi, visto che alcuni sono giovani, continuino a crescere. E' l'unica strada che abbiamo: continuare a prendere talentuosi giovani da far crescere e, male che vada, lasciare inalterato il valore della squadra. Ci basiamo sul collettivo, è difficile avere certezze di migliorarla. Inserirsi ha bisogno di tempo, è normale: più organizzi una squadra e più è difficile adattarsi, non è facile, lo vedo quando arrivano i nuovi che fanno fatica prima di entrare in gruppo". Si parla anche della finale di Champions:" A Cardiff andranno in campo due squadre forti. Dipenderà dal momento, da come arriveranno fisicamente e mentalmente all'evento clou di una stagione lunga e dura per entrambe. Dipenderà molto dalla condizione con cui arriveranno, più quella mentale che quella fisica, alla fine le gambe seguono il cervello. Dipenderà molto da questo. Il Real Madrid ha una grande potenzialità offensiva, la Juventus ce l'ha difensiva e può succedere di tutto. Higuain? Nel suo ruolo è un fuoriclasse, tra i 9 tipici è il più forte. Poi ci sono giocatori atipici che sono fuoriclasse”. A Roma c'era anche De Laurentiis. Le parti hanno discusso del contratto relativamente alla parte economica. Il presidente gli riconoscerà uno scatto importante, lo stipendio passerà dagli attuali 1,4 a 2 milioni di euro a stagione. "Finché lavoreremo e andremo d'accordo non sarà il caso di parlare della clausola rescissoria. Aumento? A me non ha chiesto niente", ha osservato il presidente che ha anche parlato del mercato. "Non possiamo sbagliare gli innesti che ha Sarri riterrà opportuni".

Stefano Grandi


Tags: napoli de laurentiis sarri

Articoli Correlati