Napoli, Sarri: Merito della Fiorentina se è un big-match domani

“Merito della Fiorentina se è un big-match, loro sono primi con merito ed hanno quasi sempre dominato finora, noi siamo ancora in una posizione intermedia visto che nelle prime due gare abbiamo fatto un punto”. Maurizio Sarri ha parole dolci per i viola, avversari del suo Napoli domani, alla vigilia della partitissima del San Paolo. Il tecnico azzurro ribadisce che parlare di scudetto “è una bestemmia. Già la Fiorentina che ci è davanti vuol dire che è più forte di noi, visto che anche l’anno scorso ci è finita davanti. I tifosi possono sognare ma noi no e dobbiamo pensare solo a lavorare”. Il Napoli è reduce dal trionfo per 4-0 a San Siro col Milan ma Sarri va cauto: “L’incognita per la sosta c’è sempre e non solo per i nazionali, la nostra inerzia era positiva, bisogna vedere se c’è la mentalità per ripartire da dove avevamo lasciato, non è un fatto matematico, ci sono sempre incognite. Abbiamo ancora margini di miglioramento”. Sarri sente in maniera particolare la sfida di domani: “Abito a 15 km dallo stadio Franchi, è chiaro che non è un avversario come gli altri, mi farebbe piacere far bella figura. Voglio vedere continuità nelle prestazioni, al di là dei punti. Loro finora sono la squadra che ha più possesso palla, la percentuale di passaggi riusciti maggiori, per noi si prospetta una partita di sofferenza. Io me la voglio giocare a viso aperto ma sarà difficile”. Il pubblico intanto è tornato allo stadio, domani saranno 50mila: “Non è facile per i tifosi seguirci sempre anche per una considerazione economica, ora c’è entusiasmo, affrontiamo la prima in classifica e il pubblico risponde alla grande. Mi piacerebbe che il San Paolo fosse un inferno, il pubblico può essere determinante”. Insigne è tornato dalla nazionale con qualche problema al ginocchio ma sta bene: “Da mercoledì è tornato a lavorare in gruppo, è su buoni livelli anche se ha saltato qualche allenamento. Higuain? Si è allenato bene, spero possa essere lui l’uomo decisivo, io non posso esserlo anche se ho sempre sognato di fare un gol al San Paolo”. Per Sarri la favorita per il titolo “è ancora la Juve, escluderla dalla lotta scudetto è follia pura ma non ho mai comprato un gratta e vinci in vita mia. Questi giochini sui pronostici non mi piacciono, è vero che la Juve non c'è ancora, ma siamo al settimo chilometro di una maratona”. Stefano Grandi