Napoli, Sarri: La Juve vince sempre ma non molliamo

L’ansia di dover rincorrere sempre la Juve, il rebus sulle condizioni dei tanti nazionali impegnati negli ultimi giorni, specialmente i sudamericani, l’orario sgradito delle 12.30, l’ostacolo Udinese che ha anche cambiato allenatore. Maurizio Sarri ha tanti “nemici” cui dover badare ma la preoccupazione maggiore resta l’avversario di domani, ovvero l’Udinese: “Non capisco, guardando la loro formazione, come possano essere in basso in classifica, anche il cambio di allenatore ha dato una scossa, sarà una gara difficile per noi”. Il Napoli però non vuol mollare la corsa alla Juventus: “La Juve vince sempre. Giochiamo con un macigno sulla testa che potrebbe minare la fiducia, ma finora non è stata minata. Stiamo sempre reagendo nella maniera giusta. Davanti a noi c'è una squadra che ha fatto cose eccezionali, così come quelli che sono dietro di noi. La Roma alla vigilia del campionato veniva data a 20 punti da noi, non penso che la mia squadra possa avere problemi di tenuta mentale e nemmeno a livello fisico ci sono molte preoccupazioni”. Restano ancora incertezze sulla presenza di Pepe Reina, alle prese con un problema fisico (“è un giocatore importante in campo e fuori, ma se non ce la fa abbiamo Gabriel che l’anno scorso ha vinto la B ed è un grande prospetto e Rafael che qui ha vinto qualcosa ed in Brasile la Libertadores”) così come sul rinnovo di contratto dello stesso Sarri che però svicola: “Penso incida zero sui giocatori, incide niente su di me, quindi a maggior ragione per loro”. Chiusura su Higuain e Insigne, reduci anche loro da impegni con Argentina e Italia: “Gonzalo l'ho visto bene dal punto di vista mentale, da quello fisico le sensazioni sono positive ma non è che posso prendere uno che ha fatto 22mila chilometri e fargli fare allenamenti pesanti a due giorni dalla partita. Quando umoralmente sta bene, vuol dire che si sente bene quindi non è una fonte di preoccupazione. Insigne è un grande talento ma guardo pochissimo quello che fanno i miei giocatori in nazionale”.