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Napoli, Sarri: Jorginho come Pirlo ma noi sfavoriti per scudetto

09/12/2015 15:11

Napoli, Sarri: Jorginho come Pirlo ma noi sfavoriti per scudetto |  Sport e Vai
La sconfitta di Bologna l’ha fatto infuriare ma per Maurizio Sarri il suo Napoli continua a non essere una squadra “da scudetto”. Il tecnico azzurro, alla vigilia della gara di Europa League con il Legia (“Sono l'unico che sta pensando alla gara di domani che può farci diventare la squadra con migliori numeri nelle competizioni europee") ed in cui darà ampio spazio alle riserve con l’ipotesi El Kaddouri centravanti, torna sul ko di domenica: "Mi sono arrabbiato perchè abbiamo fatto degli errori mai fatti in tre mesi. Il nostro calcio prevede grande attenzione ed applicazione e il dispendio di energie può essere elevato. I ragazzi hanno sbagliato dal punto di vista inconscio, ma avrei preferito perdere giocando al nostro calcio. Non ci è mancata la qualità, ma l'applicazione nei movimenti. Abbiamo perso palla coi terzini e gli interni fuori dal gioco, coi difensori centrali abbandonati e questo non è il nostro calcio. La qualità offensiva resta e a Bologna si è visto, abbiamo fatto sedici palle goal".  Un’accusa che non gradisce è quella di chi gli rimprovera di far giocare sempre gli stessi: “Mi sembrava molto normale venendo da una vittoria con l'Inter riproporre lo stesso tipo di formazione. In questi giorni abbiamo fatto fatica a cambiare visti gli infortuni di Gabbiadini e Mertens. Voi non tenete in considerazione i numeri, perchè scrivete che giocano sempre gli stessi. Jorginho ha fatto quattro partite di campionato ed ha un minutaggio sereno. Altri, invece, come Koulibaly ed Hamsik, giocano seicento minuti al mese ed è una bestemmia. Il calendario è questo, come si può pretendere da un calciatore che giochi 7mila minuti all'anno. Non mi piace partire dai numeri arrivando a delle conclusioni affrettate".  Poi ribadisce che non si sente favorito per il titolo: "Il Napoli è una squadra che viene da un quinto posto, il campionato quest'anno è più competitivo, ma non mi piacerebbe arrivare settimi. Bisogna affrontare ogni partita come fossa la più importante dell'anno. Ci sono squadre con budget economici superiori al Napoli e la realtà è diversa. Il Napoli non è una squadra che può avere i favori del pronostico, ma se affrontiamo ogni singola partita con la voglia di fare risultato possiamo raccogliere molto". Un pensiero infine per Jorginho, presente in conferenza al suo fianco: "Se Pirlo faceva cento passaggi scrivevate tre pagine sui giornali. Jorginho ne fa molti di più ogni partita. Spero però che Jorginho non vada mai in nazionale (dice scherzando)". L’italobrasiliano dal canto suo ha detto: "Abbiato capito gli errori di Bologna, ci ha fatto male perdere dopo tanto tempo, ma la sconfitta è stata meritata. Abbiamo capito i nostri errori e proveremo a rimediare già domani. Sappiamo che ogni partita del campionato è difficile, in Italia sono tutte gare competitive. E' stata una gara un po' 'così, arrivata in un momento dove poteva starci. Servirà per farci capire e per farci continuare sereni. La nazionale? E' la conseguenza di ciò che faccio col Napoli. Passa in secondo piano. Rispetto all’anno scorso è cambiato molto, prima di tutto a livello tattico. Poi se la squadra inizia a vincere è tutto più facile, con l'arrivo del mister sono andato meglio".     

Tags: napoli pirlo mertens Jorginho sarri

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