Napoli, Sarri: Col 4-3-3 difesa ok e giocare con gli stessi funziona

C’è una sottile preoccupazione che offusca in sottofondo il momento felice del Napoli: fino a quando questa squadra potrà correre così visto che il turnover in campionato è ridottissimo e giocano sempre gli stessi? Una statistica dice che il Napoli è la squadra che ha utilizzato meno giocatori in serie A ma Sarri, alla alla vigilia della gara di Europa League con il Mjdtylland, fa spallucce e ironizza: “Con 18 persone si può fare un colpo di stato e prendere il potere, la storia ci dice che chi ha utilizzato pochi giocatori ha sempre fatto bene, inoltre in questa fase era importante per me dare continuità alla stessa squadra, specie in difesa. Poi ultimamente qualche cosa abbiamo anche cambiato”. Il timore di spremere troppo però giocatori come Callejon e Hamsik, che non hanno veri sostituti in rosa, è reale: “In effetti non c'è un vero e proprio calciatore che abbia le caratteristiche di Josè. E' vero. E Dezi non può fare il vice Hamsik, non ha le stesse caratteristiche. Vedremo a gennaio, col direttore e col presidente come si potrà fare sul mercato". Il tecnico azzurro alle coppe ci tiene (“andremo in campo con l'obiettivo di chiudere il discorso qualificazione. Spero di arrivare primi per avere vantaggi nei sorteggi. La squadra deve sapere che l'Europa è una competizione importante") ma con 9 punti nel girone la qualificazione è a un passo ed è il campionato a tenere banco: "Con questo modulo è chiaro che il filtro difensivo è superiore a prima. Sono dell'opinione che questo modulo ci darà meno gol, ma ci dà più solidità in difesa. A Genova le letture della fase difensiva non mi son piaciute". Il discorso torna sul pari senza reti di domenica a Marassi: "Abbiamo fatto una grande partita col Genoa, in quel campo ci ha perso il Milan. Era una partita difficile e la squadra l'ha affrontata con responsabilità. Poi abbiamo fallito tre o quattro situazioni abbastanza semplici. La prestazione della squadra è stata di buon livello e grande determinazione. Sono soddisfatto della prestazione, ma c'è il rammarico per il risultato. Vorrei non pensare a questo, c'è una gara d'Europa League, gara importantissima". In sala stampa anche Valdifiori: "Quando scendo in campo spero sempre di dare il massimo e spero che il mister sappia che può fare affidamento su di me. Ci sono altri bravi giocatori che possono giocare e fare bene. Se domani giocherò proverò di dare il mio contributo per arrivare alla vittoria e centrare la qualificazione. Da quando sono arrivato ho provato sempre a dare il massimo. Quando il mister mi chiama in casa voglio dare il mio contributo. So quanto valgo. Proverò a dare di più". Stefano Grandi