Napoli, Raspadori non cerca scuse dopo la prova con il Verona

Una prova sottotono quella di Jack Raspadori che dopo l’infortunio è tornato a giocare titolare contro il Verona ma non è riuscito a giocare una buona prestazione e aiutare il Napoli a conquistare la sconfitta. A fine gara ai microfoni di Dazn, però lo spirito dell’ex giocatore del Sassuolo resta alto anche se spiega cosa è andato storto nel match contro gli scaligeri. 

Da parte nostra è mancato il ritmo nel girare la palla e la brillantezza nel trovare le imbucate. Il fatto che loro fossero chiusi ci ha creato delle difficoltà ma noi dovevamo fare meglio. Il ruolo? Io sono sempre a disposizione, per natura mi sento attaccante e nelle zone centrali del campo, ricoprendo il ruolo di prima punta ma con caratteristiche diverse rispetto a quelle dell’attaccante classico. Oggi c’erano pochi spazi e ho cercato di uscire dalla morsa dei difensori del Verona. 

Ovviamente gli sguardi sono tutti puntati sulla sfida di martedì contro il Milan in cui il Napoli deve provare a rimontare dopo la sconfitta per 1-0 subita all’andata. 

C’è grande entusiasmo. A Milano abbiamo fatto un’ottima prestazione e siamo consapevoli dei nostri mezzi e che abbiamo il pubblico dalla nostra. Ora ci dobbiamo allenare con il solito entusiasmo, senza pensare che le cose arrivino da sole.