Napoli, Perinetti: Io ho sempre avuto rapporti col tifo organizzato

Il ko per 4-0 col Milan non è l'unica ferita che brucia in casa-Napoli. L'atteggiamento dei tifosi, lo sciopero in curva e  la protesta violenta contro la politica di De Laurentiis stanno prendendo il sopravvento in città sugli eventi sportivi. A Radio Marte dice la sua l'ex ds azzurro Giorgio Perinetti

D'impatto dispiace che nel momento così bello della stagione vi siano queste situazioni, dopo 33 anni il Napoli sta per festeggiare lo scudetto ma il momento andrebbe vissuto con più gioia e partecipazione anche nel rispetto di certe problematiche. Il presidente De Laurentiis rivendicava il diritto del Napoli di avere un tifo, in quanto tale e basta, anche la polemica sui prezzi l'ho trovata molto acuta, capisco tutto ma andrebbero tenute presenti tutte le parti.

Non entro in maniera approfondita sul tema però secondo me non bisognerebbe rovinare un momento del genere, lo scudetto sta per arrivare e anche la stagione potrebbe essere conclusa in maniera epocale. Oggi il calcio è molto cambiato rispetto agli anni Novanta, abbiamo numeri importantissimi in tutto, a Napoli c'è il tifo più puro, contatti continui con le tifoserie organizzate li ho sempre avuti, con i rappresentanti del tifo si cercava sempre di mediare, riconosco la difficoltà attuale ma bisogna avere sempre buona volontà. Da un lato si avverte l'esigenza che venga rappresentato il tifo nella maniera migliore, d'altro canto la società sa anche che non si può pensare al Napoli senza pensare a tutto quello che questa squadra suscita nella gente.

La stagione è straordinaria, anche perché non era mai accaduto, prima d'ora, che la capolista avesse dominato e strameritato lo scudetto. Sta per arrivare il tricolore e l'annata  non è nemmeno finita, non roviniamola con polemiche e diatribe, Napoli ha un popolo che rappresenta più di ogni altro il calcio nel mondo".